Quando si parla di eventi dedicati alla cultura pop, Lucca Comics & Games ha raggiunto quest'anno una dimensione che va ben oltre i confini nazionali, confermandosi come il festival di riferimento mondiale per fumetto, gaming e intrattenimento. L'edizione 2025 ha chiuso i battenti con numeri che testimoniano una crescita inarrestabile: oltre 280.000 biglietti venduti, 17.000 professionisti del settore accreditati e più di 900 ospiti provenienti da ogni angolo del pianeta. Un risultato che posiziona definitivamente la manifestazione toscana come punto d'incontro imprescindibile per appassionati e addetti ai lavori.
La presenza del maestro Tetsuo Hara ha rappresentato uno dei momenti più significativi di questa edizione. Il leggendario mangaka, creatore di Ken il Guerriero (Hokuto no Ken), ha ricevuto il prestigioso premio Yellow Kid – Maestro del Fumetto, un riconoscimento che ha portato con sé un primato storico: il suo autoritratto sarà esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze, segnando la prima volta in assoluto che un maestro del manga entra nella collezione del museo fiorentino. A lui è stata dedicata la più grande mostra mai realizzata su un singolo artista nella storia del festival.
Il tema scelto per quest'anno, "French Kiss", ha reso omaggio alla Francia come uno dei motori più dinamici della diversità culturale europea nel campo della cultura pop. L'illustratrice Rébecca Dautremer, autrice del manifesto ufficiale, ha posto la libertà d'espressione al centro della manifestazione. Per un'intera settimana, Palazzo Guinigi si è trasformato nel suo atelier personale, ricreato con arredi provenienti dalla sua casa in Bretagna, offrendo ai visitatori un'immersione diretta nel suo processo creativo.
Il festival ha saputo intrecciare mondi apparentemente distanti con risultati straordinari. Il Death Stranding 2 World Strand Tour ha portato la visione creativa di Hideo Kojima tra le mura medievali della città, attirando migliaia di appassionati. Ma l'incontro tra videogiochi e produzioni seriali televisive ha trovato la sua massima espressione con il lancio mondiale della nuova stagione di Stranger Things di Netflix, un evento che ha unito due universi dell'intrattenimento contemporaneo in un passaggio di testimone simbolico.
Sul fronte della letteratura fantasy, Lucca si è confermata palcoscenico d'elezione ospitando autori del calibro di Rick Riordan, Cassandra Clare, Holly Black e Glenn Cooper. Il mondo dei giochi di ruolo ha trovato rappresentanza nell'incontro con Matthew Mercer e Marisha Ray, volti iconici di Critical Role, che hanno incontrato i fan italiani consolidando il legame tra la manifestazione e la comunità del role-playing.
L'infrastruttura digitale ha dimostrato la sua importanza con l'app LuccaCG Assistant, che ha superato i 90.000 utenti attivi durante i giorni della manifestazione. La presenza di 730 espositori, 1.500 eventi programmati, 12 mostre d'arte e 30.000 cosplayer ufficialmente registrati disegna il ritratto di una kermesse dalle proporzioni mastodontiche, capace di occupare l'intera città trasformandola in un laboratorio creativo diffuso.
L'eredità del festival trova ora una nuova forma di racconto cinematografico con I Love Lucca Comics & Games, il primo documentario dedicato alla manifestazione prodotto da All At Once con I Wonder Pictures. Concepito da Andrea Romeo e Manlio Castagna (che ne ha curato anche regia e sceneggiatura), il film cattura l'energia della manifestazione attraverso le voci di autori, editori e ospiti illustri come il regista Gabriele Mainetti, gli scrittori R.L. Stine e Licia Troisi, il rapper Frankie hi-nrg mc, i fumettisti Pera Toons, Sio, Fumettibrutti e il maestro Yoshitaka Amano, oltre ai visitatori per cui Lucca rappresenta ormai una seconda casa.
Mentre l'edizione 2025 si avvia verso il suo sessantesimo anniversario, le date per il prossimo appuntamento sono già fissate: dal 28 ottobre al 1° novembre 2026, la città toscana tornerà a essere il crocevia culturale dove Oriente e Occidente, fisico e digitale si incontrano. Un luogo dove l'immaginazione non conosce confini e si rinnova costantemente, tracciando le coordinate della cultura pop contemporanea.