Nintendo spiega perché Nintendo Labo prevede i kit di cartone

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre l’uscita di Nintendo Labo comincia ad approssimarsi, Nintendo ha incontrato i suoi investitori e, nel Q&A di rito, ha parlato anche della sua nuova “rivoluzione di cartone”. Tra gli aspetti affrontati dal direttore Shinya Takahashi, c’è anche la nascita dell’idea del progetto, che non vuole limitarsi a far giocare giovanissimi e meno giovani con il prodotto finito: vuole, invece, coinvolgerli nella sua realizzazione, motivo per cui si è arrivati all’idea di proporre i kit di cartone per assemblare i giocattoli.Secondo Takahashi, quando il team di sviluppo stava realizzando il prototipo di un robot, il processo di trial-and-error a cui sono andati incontro si è rivelato molto divertente, ed è stato bello sentire la soddisfazione per essere riusciti nell’intento.«Questo ci ha portato al nostro concept di Nintendo Labo, che doveva essere sviluppato come qualcosa che le persone potessero godersi in ogni aspetto, non solo nella possibilità di giocare con il prodotto già finito: volevamo includere anche la possibilità di fare aggiustamenti lungo il percorso. Poi, una volta che è completo, si ha anche una piena comprensione delle meccaniche per cui funziona» ha spiegato il direttore Takahashi.Vi ricordiamo che l’appuntamento con i primi kit di Nintendo Labo—uno con oggetti vari, l’altro dedicato al robot—è fissato per il prossimo 27 aprile.Rimanete con noi per tutte le future novità su questo innovativo modo di giocare in compagnia della vostra Nintendo Switch. Fonte: GamingBolt