Nintendo Labo 'non è una risposta alla VR'

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a cura di Paolo Sirio

In una recente intervista, Reggie Fils-Aime ha spiegato che Nintendo Labo
non è una “risposta competitiva” alla realtà virtuale, sebbene per certi versi possa ricordare quel tipo di tecnologia approcciata da Sony e Microsoft, pur in modi diversi.“Non vuole essere una specie di risposta competitiva. Vuole essere qualcosa di totalmente unico, totalmente inaspettato”, ha spiegato Fils-Aime.“Crediamo che ci saranno degli esperimenti provenienti dalle community in maniera indipendente. E dalla nostra prospettiva questa è una cosa positiva”.
L’intento da parte di Nintendo è molto semplice:“Alla base di tutto ciò che facciamo, l’obiettivo è far sorridere la gente”.Del resto, come vi avevamo spiegato in un nostro speciale d’approfondimento, l’idea della Grande N è stata di una grande immediatezza e naturalezza, e questo è quanto ha sorpreso più di tutto.