Niente più DLC obbligatori per i futuri giochi Ubisoft

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ubisoft ha dichiarato di aver imparato la lezione dai suoi vecchi titoli e che, in futuro, i programmi relativi ai contenuti scaricabili e alla loro monetizzazione saranno sulla scia di quanto fatto con Rainbow Six Siege
. A farlo sapere è Anne Blondel-Jouin, vice presidente per le live operation della casa francese, che, nel corso di un’intervista con Games Industry, ha riferito che “non importa chi lo produca, se crei un gioco maligno, rimane nello scaffale.” Dal momento che in Rainbow Six: Siege
i giocatori non pagano le mappe, ma unicamente gli add-on cosmetici per il proprio personaggio, la compagnia francese vuole proseguire sulla stessa strada: “la monetizzazione è una cosa sulla quale dobbiamo essere molto cauti, motivo per cui il mio team ha l’incarico di assicurarsi che troviamo il bilanciamento giusto. Se non aggiunge qualcosa all’esperienza di gioco, allora non va bene, si chiederebbero dei soldi per i motivi sbagliati.”“In aggiunta, se il contenuto è obbligatorio per il giocatore, non va bene lo stesso. Non funzionerebbe. Si tratta di un modo di proporre divertimento extra ai giocatori, ma devono poter scegliere se concederselo o meno” ha aggiunto la Blondel-Jouin. Non ci saranno più DLC che devi comprarti per avere l’esperienza completa. Se possiedi il gioco e vuoi espanderlo, in base a come vuoi vivere quest’esperienza, allora puoi liberamente comprare i DLC, o no. Grazie al modo in cui abbiamo monetizzato Rainbow Six, le persone sono felici dei nuovi personaggi, possono personalizzarli ma, anche se non lo facessero, avrebbero la stessa identica esperienza degli altri giocatori.”Come vi sembrano le intenzioni di Ubisoft? Siete soliti comprare DLC cosmetici?