Naughty Dog ripercorre la sua storia su PlayStation

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a cura di Raxias

Il celebre sviluppatore Naughty Dog ha deciso di ripercorrere vent’anni di sviluppo su PlayStation in un proprio post sul PlayStation Blog ufficiale:“Nughty Dog quest’anno festeggia il suo 30° anniversario, ma noi siamo anche molto contenti di unirci ai festeggiamenti di PlayStation per i suoi 20 anni di attività. Naughty Dog infatti ha cominciato ad assumere i suoi primi impiegati proprio per lo sviluppo di giochi per PS1. Il periodo in cui abbiamo sviluppato i giochi di Crash Bandicoot per PS1 è stato davvero straordinario. PlayStation non aveva una mascotte con cui fronteggiare Mario o Sonic, per cui quando Naughty Dog presentò Crash per la prima volta all’E3 nel 1996, Sony lo mise subito a confronto con gli altri colossi dei videogiochi. E funzionò! Crash Bandicoot ottenne un grande successo in tutto il mondo e ci fu immediatamente la richiesta di un sequel.Il primo gioco venne sviluppato soltanto da otto persone e i successivi tre giochi sono stati prodotti ognuno in soli 12 mesi! Era un ritmo impossibile da tenere, ma è stato proprio in quegli anni che l’azienda ha cominciato a crescere.Durante lo sviluppo di Crash Team Racing Sony ci aveva inviato alcuni dei prototipi dei kit di sviluppo di PlayStation 2 importati negli Stati Uniti. La notevole potenza di PlayStation 2 faceva sperare in grandi cose e noi avevamo cominciato a volare con la fantasia. Non volevamo più costruire semplici livelli ma mondi connessi tra di loro da esplorare liberamente. La storia cominciava ad assumere un’importanza maggiore e il giocatore doveva trovare una motivazione di fondo dietro alla pura azione di gioco. Le possibilità ci sembravano infinite. Ed è così che nacque Jak and Daxter.Gli anni del sistema PlayStation 2 sono stati fondamentali per Sony. L’hardware dominava il mercato delle console, ma Sony stava guardando già al futuro.Mentre stavamo ancora sviluppando Jak 2, Sony ci stava già fornendo informazioni sulle specifiche di PlayStation 3 e del suo leggendario processore Cell. Quando l’hardware ormai stava assumendo la sua forma definitiva, abbiamo ricevuto nuovamente i prototipi dei kit di sviluppo. Era il periodo in cui negli uffici di Naughty Dog stavamo cercando delle idee dopo Jak and Daxter. Ben consapevoli di quello che il sistema PS3 poteva offrire, abbiamo deciso che era arrivato il momento di lasciarci alle spalle i mondi fantastici delle nostre due serie precedenti e di affrontare un’ambientazione del mondo reale con personaggi umani realistici. Dopo aver esplorato decine di idee, siamo approdati a quello che sarebbe poi diventato Nathan Drake e Uncharted.PS3 si rivelò ancora più complesso di PS2, e se da una parte ci consentiva di ottenere il massimo con ogni gioco che producevamo, dall’altra lo sviluppo richiedeva un impegno notevole. L’apice lo abbiamo raggiunto con The Last of Us. Ormai convinti di essere arrivati al limite delle possibilità del sistema PS3 con Uncharted 3, il nostro strabiliante team di programmatori, chissà come, ha trovato un modo di andare ancora più in là.E così, mentre noi eravamo immersi nello sviluppo di The Last of Us, Sony, insieme a Mark Cerny, si stava dedicando alla progettazione di PlayStation 4: è stato impressionante vedere con quale cura si siano dedicati alla progettazione dell’hardware e del sistema operativo.”Potete leggere l’intero post di Naughty Dog tramite il link a fondo news.