Monster Hunter World, ecco spiegato il forte impatto sulle CPU della versione PC

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a cura di Paolo Sirio

Monster Hunter World è ormai prossimo al lancio su PC ma, già a giudicare dalle preview delle ultime ore e dai requisiti di sistema, è possibile notare come il titolo abbia un forte impatto sulle CPU.Qualcosa anche di inatteso, visto che il gioco gira su PS4 e Xbox One in maniera brillante sebbene entrambe non brillino per la potenza dei loro processori, spesso considerati forieri di colli di bottiglia notevoli.WBacon di Capcom ha spiegato su ResetEra come mai si verifichi tutto ciò nella release per PC.“Per eliminare i caricamenti durante il gameplay attivo, MHW carica l’intero livello in memoria”,
ha rivelato. “Oltre a gestire gli asset caricati in memoria, il gioco tiene traccia delle interazioni tra i mostri, il loro stato di salute, il cambiamento degli oggetti e dell’ambiente, gestisce il LOD e la selezione degli oggetti, calcola la rilevazione delle collisioni e la simulazione della fisica, e tante altre cose di telemetria in background che non vedete eppure richiedono cicli di CPU”.“Questo in aggiunta al lavoro di supporto delle GPU nella renderizzazione di ciascuna task”.Insomma un lavorone, che ci ricorda ancora una volta dell’elevata complessità dei videogiochi da un punto di vista tecnico e delle difficoltà che si possono incontrare portando un certo titolo su un’altra piattaforma.Se siete curiosi di saperne di più, date un’occhiata a questo video confronto tra versioni PC e PS4 di Monster Hunter World. Fonte: DSOGaming