Miyamoto spiega cosa rende speciale i videogiochi Nintendo

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

La rivista internazionale Kotaku ha intervistato sulle sue pagine nientemeno che Shigeru Miyamoto, parlando con lui di Nintendo e dell’identità che contraddistingue i videogiochi della casa di Kyoto. Interrogato in merito a quali sono i motivi che lo portino a ritenere un gioco bello, Miyamoto ha spiegato “fondamentalmente, voglio che molte persone si divertano con il gioco, ma il mio metro di giudizio, il mio barometro iniziale, è se io mi diverto o no. Un’altra cosa, è che mantiene la sua unicità in quanto gioco Nintendo, rispetto a quelli fatti da altre compagnie” ha spiegato. Subito dopo, si è addentrato sul concetto di unicità appena espresso: “potrebbe essere il modo in cui si gioca, o le tecniche e le tecnologie che vengono utilizzate. C’è sempre un limitato numero di cose che possiamo utilizzare, quindi si tratta di come le combiniamo. Piuttosto che di creare, potremmo parlare più di montare, in un certo senso. Credo sia molto importante che ci sia un cuore pulsante del gioco. Basandoci su esso, utilizziamo la tecnologia per lo sviluppo del gioco. Credo che ciò che le persone vedono come unico è l’utilizzo di diverse tecnologie o diverse tecniche per i giochi, ma penso che, fino a quando hai un cuore pulsante diverso dagli altri – ecco che hai l’unicità. Potremmo usare le stesse tecnologie, le stesse tecniche, ma quando lo facciamo, otteniamo qualcosa di diverso.”In merito al “cuore pulsante” (o “nucleo”, se preferite), Miyamoto ha spiegato che fa riferimento “all’esperienza del cliente o delle persone che giocano. Una cosa che facciamo con Wii U. Puoi giocare un gioco su due schermi solo su Wii U, e la cosa riguarda proprio l’utilizzo di tecniche passate e tecnologie già viste prima. Abbiamo insistito su esse, e alla fine abbiamo scoperto qualcosa di nuovo.”Potete leggere l’intervista completa al link in calce.