Miiverse si prepara a spodestare i social network

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a cura di Raxias

Questa settimana Nintendo ha rilasciato Miiverse, un nuovo servizio online ( già presente su Wii U) che usa i personaggi Mii per connettere i giocatori tra loro. Questo servizio è disponibile ora direttamente da browser internet e, quindi, si deve inevitabilmente confrontare con colossi come Facebook. Le differenze in effetti ci sono eccome: a differenza dell’approccio onnicomprensivo di Facebook che rende possibile rendere pubblica praticamente ogni parte della vostra vita ( dove abitate, che lavoro fate, ecc…), Miiverse sembra invece essere stato progettato in modo che fosse consapevole dei suoi limiti: invece di chiedere agli utenti di creare linee temporali intrecciando il lavoro, la famiglia, gli hobby, le relazioni e le foto, Miiverse limita l’interazione di una persona con gli altri per ciò che riguarda le comunità organizzate per i videogiochi. Si costruisce una propria identità con la creazione di un avatar fumettistico, un Mii, che sottolinea il fatto che ogni interazione debba essere vista come un frammento limitato, non come un qualcosa di rappresentativo di un’intera persona o di un’esperienza di vita.