L’ultima versione del sistema operativo Microsoft, Windows 8, ha raggiunto nei primi quindici mesi di vendita la quota di 200 milioni di licenze attivate: il dato segna un calo di circa 40 milioni rispetto alla medesima rilevazione relativa a Windows 7. A confermare i dati è stato un portavoce della compagnia di Redmond durante una conferenza organizzata da Goldman Sachs.Secondo rilevazioni NetMarketShare, però, la situazione del nuovo sistema operativo sarebbe ancora più preoccupante, visto che numerose imprese avrebbero sì acquistato licenze per Windows 8, senza però utilizzarle sui propri PC. Al momento, solo l’11% degli utenti, nel mondo, utilizza Windows 8 o Windows 8.1, mentre il 48% ritiene ancora Windows 7 l’alternativa migliore.
