MediEvil: nuovo doppiaggio e anima da Dark Souls

Gli sviluppatori parlano del ritorno di MediEvil, che punta a fare felici veterani e neofiti

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sono ore calde per il ritorno di MediEvil, questa volta pronto a sbarcare su PS4. Dopo le immagini di confronto tra il gioco sulla più recente console e la controparte originale su PlayStation, gli sviluppatori hanno anche discusso di alcuni aspetti dell’opera, rivelando caratteristiche che puntano a far piacere le vicende di Sir Daniel Fortesque sia ai veterani che ai neofiti.

«Una delle sorprese più inaspettate è stata che MediEvil ricorda Dark Souls… nonostante sia stato pubblicato più di un decennio prima dell’epico e complicatissimo titolo fantasy di FromSoftware» hanno spiegato gli sviluppatori. «Questa sensazione si presenta dopo aver superato la cripta del tutorial e il cimitero in cui è immersa. Il primo motivo è che i livelli di MediEvil sono dei labirinti compatti disseminati di segreti e scorciatoie; il secondo è che il gioco è molto difficile. Non si tratta di un semplice hack and slash in cui basta premere pulsanti a caso per avanzare: i singoli nemici possono causare danni notevoli, e quando attaccano in gruppo possono rispedire rapidamente nella tomba gli avventurieri più sprovveduti.»

«Ma le somiglianze non finiscono qui. Per espandere il proprio arsenale, è prima necessario trovare o sbloccare nuove armi. Alcune di esse si rovineranno con il tempo fino a diventare inutilizzabili (come gli scudi e le clave), mentre altre sono disponibili solo in numero limitato (come i coltelli da lancio e i dardi da balestra. Questo elemento, abbinato a livelli articolati che richiedono strategie particolari (come l’ardua scalata al Mausoleo in cima alla collina, dove è necessario schivare o bloccare con lo scudo dei giganteschi massi) e a scontri con boss enormi e complicati, non può che ricordare le atmosfere di Dark Souls… ma con uno spirito decisamente più irriverente.»

Dopo aver ribadito che il gioco è rimasto identico all’originale (con la stessa logica dei recenti ritorni di Crash Bandicoot N. Sane TrilogySpyro Reignited Trilogy, per capirci), Other Ocean ha aggiunto che il doppiaggio è stato realizzato nuovamente, ma a sua volta in modo fedele.

«Farsi capire è difficile quando si è privi di mascella. Eppure Jason Wilson (che è anche l’autore della storia di MediEvil) era riuscito in modo ammirevole a dare carattere ai rantoli di Sir Daniel Fortesque, rendendoli divertenti piuttosto che orribili. Quindi, dato che nessuno meglio di lui poteva catturare la personalità di Dan, Wilson ha registrato nuovamente tutte le sue battute per questo remake su PS4™» hanno spiegato.

«In altre sezioni, il gioco conserva i dialoghi in alta risoluzione del cast originale di supporto. Per esempio, le tante garguglie di pietra sparse nei livelli danno ancora i loro consigli con le loro voci stridenti e monotone come facevano nel 1998. Tuttavia il cast include anche qualche aggiunta, tra cui la nuova voce narrante prestata dalla doppiatrice Lani Minella (Soul Calibur VI, God of War, XCOM 2).»

Menzione anche per la colonna sonora, che è stata registrata nuovamente, ma non cambiata, solo arricchita. «Nel remake per PS4 gli effetti orchestrali riprodotti al sintetizzatore del gioco originale sono stati sostituiti dai reali strumenti dell’Orchestra Sinfonica di Praga, che ha registrato dal vivo i brani ispirati allo stile di Danny Elfman. E chi ha supervisionato questa nuova versione? Ovviamente la coppia di compositori Bob & Barn, autori e produttori della colonna sonora originale.»

Vi ricordiamo che MediEvil arriverà su PS4 il prossimo 25 ottobre. Per ogni ulteriore approfondimento sul gioco, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.