Secondo i dati rivelati dalla relazione aziendale annuale dello studio di sviluppo Media Molecule, quest’ultma ha affermato che i suoi principali rischi aziendali potrebbero essere “in gran parte a causa della forte dipendenza dell’azienda” per il marchio LittleBigPlanet: la compagnia ha inoltre dichiarato che è “vitale” per se stessa di focalizzare un “alta percentuale delle proprie risorse nel settore della ricerca e sviluppo”, al fine di mantenere la sua “posizione come leader fra gli sviluppatori di titoli innovativi”. La software house ha in programma di continuare ad essere all’avanguardia nel progresso tecnologico e “portare nuove e, alle volte, rischiose innovazioni” sul mercato attraverso prodotti di alta qualità.Come riportato dalla relazione finanziaria, a Marzo 2011 l’azienda avrebbe speso 6,3 milioni di dollari (circa 5 milioni di euro) nel R&S, incassando, però, solo 5,3 milioni: lo studio avrebbe, comunque, fatto investimenti “nella fisica e dinamica all’avanguardia, nella creazione di mondi in modo più rapido dai dati laser, in percorsi innovativi per il mercato tramite interfacce web-based, nella stereo-scopia in 3D per la simulazione avanzata e nell’utilizzo di tecniche per l’acquisizione e la lavorazione di dati in alta definizione”.
