Marvel's Avengers, scuse per un tweet "insensibile"

Un tweet rimosso da Square Enix aveva causato polemiche nei giorni delle proteste negli Stati Uniti

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a cura di Paolo Sirio

Giorni complicati per i reparti della comunicazione di sviluppatori e publisher, come dimostrato dalla querelle che è stata brevemente in corso sui social oggi a tema Marvel’s Avengers.

Il titolo di Square Enix e Crystal Dynamics è tornato a far parlare di sé ma non per contenuti strettamente legati ai videogiochi, bensì per una polemica legata ai recenti fatti di cronaca.

Marvel’s Avengers è in uscita a settembre per PC, PlayStation 4 e Xbox One, ed è stato annunciato di recente che sarà al centro di una serie di livestream per approfondirne il gameplay e la storia.

Come possiamo vedere in questo scatto dei colleghi di Eurogamer.net, dall’account Twitter del gioco è partita una condivisione che è parsa fare il verso al movimento Black Lives Matter e alle conseguenze di giorni di proteste per la morte di George Floyd negli Stati Uniti.

Nell’Heroes Park del titolo, sorvegliato dai droni AIM in seguito alle vicende narrate nel prologo, si vedono ancora statue degli eroi Marvel cui la gente porta fiori e accende lumini come segno di rispetto.

La statua in particolare è quella di Captain America che, sebbene sia stato “defaced” e cioè privata del volto, ancora celebra l’eroe che più di ogni altro simboleggia gli Stati Uniti.

marvel's avengers

Molti utenti hanno trovato offensivo che in un tweet legato al gioco si parlasse di celebrazione dello stato e di un eroe bardato con paramenti assimilabili a quelli delle forze dell’ordine.

Questo, è il parere degli utenti, accade quando nella vita reale la polizia americana viene messa fortemente in discussione per le dubbie pratiche d’arresto e statue vengono buttate giù per le connessioni delle persone che raffigurano con la delicata tematica del razzismo.

Square Enix è stata dello stesso avviso e ha così provveduto alla rimozione del tweet ritenuto offensivo, prima di scusarsi pubblicamente con un’altra condivisione.

«Abbiamo ascoltato la vostra risposta al nostro recente post e siamo d’accordo che adesso non è il momento appropriato per condividere questo contenuto dal nostro gioco», si legge nella replica dell’account ufficiale.

«Ci scusiamo per essere stati insensibili», è la sua chiusura a proposito di un contenuto che, viene riconosciuto, avrebbe potuto essere pubblicato in un altro momento.

Non è il primo passo indietro su tematiche simili negli ultimi tempi: soltanto pochi giorni fa era stato accusato di razzismo Little Devil Inside, spinto dalle polemiche a ritoccare il design di alcuni personaggi.

Con il gioco in uscita a breve, potreste essere interessati ad effettuare il pre-order di Marvel’s Avengers per PS4