Magic the Gathering Game Night: una scatola per giocare Magic “al volo”, con chiunque

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Magic the Gathering è tornato sulla scena videoludica con il promettente MTG Arena, piattaforma che ha tutta l’intenzione di trovare il suo posto nel panorama dei card game digitali, forte di un franchise che è ben più noto nel settore rispetto ad Hearthstone, Gwent, o l’Artifact della situazione. In questo momento di espansione, Wizards propone Game Night per i giocatori novizi, ma anche per chi vuole proporre ai propri amici una partita a Magic senza la necessità di preparare un numero eccessivo di mazzi per principianti.

Il problema di iniziare a giocare a Magic the Gathering è che, tendenzialmente, è complicato. I mazzi introduttivi sono sì utili, ma il divertimento finisce subito prima di ritrovarsi a comprare nuove bustine per cercare altre carte. Soprattutto, giocare in più di due persone non è sempre semplice. L’idea di Game Night è di unire l’utile al dilettevole, per così dire, creare una scatola che funga quasi da gioco da tavolo, e che contemporaneamente sia un buon modo per introdurre i giocatori senza utilizzare dei mazzi poco divertenti.

Game Night comprende infatti cinque mazzi monocolore, altrettanti dadi segnapunti, segnalini, ed una comoda carta per mazzo che ne riassume le caratteristiche salienti. Così, gli esperti possono giocare il mazzo monoblu, mentre i novizi possono dilettarsi col bianco o con il rosso, ad esempio. I mazzi sono ovviamente da 60 carte, e per l’occasione sono state introdotte cinque rare mitiche inedite, pensate per dare il meglio proprio in partite multigiocatore.

Tra le carte più interessanti abbiamo Benalish Marshall e Cleansing Nova per il bianco; Sai, Master Thopterist per il blu; Languish e Liliana’s Mastery per il nero; Siege-Gang Commander e Demanding Dragon per il rosso; Ghalta, Primal Hunger e Gigantosaurus per il verde. Dei mazzi interessanti, come potete intuire.

Ognuno dei mazzi è costruito per essere abbastanza versatile, in grado di mostrare le potenzialità generali del colore in questione. Il mazzo bianco ha molte creature piccole, di cui alcune in grado di far guadagnare punti vita che con il passare dei turni possono essere potenziate; il mazzo blu è invece basato sugli artefatti e le creature volanti; il rosso è composto da molti goblin, qualche drago, ed in generale parecchie carte in grado di distruggere le creature avversarie; il mazzo nero contiene zombie, ed ovviamente una serie di meccaniche per interagire con le carte presenti nel cimitero; infine il mazzo verde, che si basa sul raccogliere tanto mana in pochi turni per poi giocare creature colossali.

La scatola di Game Night è fatta per essere aperta ed utilizzata subito, basta mescolare i mazzi ed iniziare. Oltre all’esaustivo regolamento, il manuale di gioco offre anche spunti, suggerimenti e possibilità per poter modificare i mazzi, magari integrando più colori tra loro. Di fatto, la scatola di Game Night è fatta per essere riutilizzata più volte, e una volta presa confidenza col gioco le partite potranno essere modificabili a piacimento creando mazzi sempre diversi.