Licenziamenti nel servizio clienti di Elder Scrolls Online, Zenimax fa chiarezza

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Qualche ora fa, era arrivata dall’Irlanda la notizia che ZeniMax avrebbe ordinato la chiusura del centro di assistenza europeo per il suo The Elder Scrolls Online, e il Connacht Tribune aveva riferito che a perdere il posto di lavoro sarebbero stati oltre 300 dipendenti. La notizia è arrivata fino alla casa proprietaria di Bethesda, che ha voluto diffondere una nota ufficiale per fare chiarezza sulla vicenda. Rivolgendosi a GameInformer, l’azienda ha spiegato che i dipendenti licenziati sono molto meno, ossia circa 50, e che il provvedimento si è verificato già diversi mesi fa: “in seguito al successo del lancio di The Elder Scrolls Online: Tamriel Unlimited, a giugno, abbiamo una community fiorente, sia su PC che su console. Abbiamo deciso di sistemare, a metà agosto, la nostra assistenza clienti, riducendo di circa 50 persone, in conseguenza alla stabilità del gioco e alle necessità dei nostri giocatori. È una pratica del tutto normale. Abbiamo lavorato diligentemente con l’IDA, e i dipendenti che sono stati colpiti dal provvedimento, fin da questa estate. Siamo molto delusi dalla non accuratezza della notizia della Connacht Tribune.”Vi ricordiamo che The Elder Scrolls Online è disponibile su PC, Mac OS X, PlayStation 4 e Xbox One. Per tutti i dettagli, vi rimandiamo ai nostri approfondimenti.