L'autore di A Way Out sul suo celebre discorso: no, non ero fatto di cocaina

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Josef Fares, autore di Brothers: A Tale of Two Sons
e del più recente A Way Out, è tornato sul suo celeberrimo discorso ai The Game Awards, che ha creato non pochi problemi cromatici al volto imbarazzato/divertito del povero Geoff Keighley e ha letteralmente rubato la scena per diversi minuti. Per chi non lo ricorda, citiamo solo la parte divenuta più celebre: «fan*lo gli Oscar!»
Fares, che ha lavorato anche nel cinema, ha spiegato le sue esternazioni, rivelando anche che l’episodio è diventato così virale che ogni tanto qualcuno gli chiede di ripetere quelle frasi con il medesimo entusiasmo.

«Le persone continuano a dirmi ‘ripeti quella cosa di fan*lo gli Oscar!. Prima che andassi ai The Game Awards, c’erano un sacco di discussioni sul fatto che fossero come gli Oscar. Ma l’industria cinematografica è così piena di sé, dovrebbero essere loro a venire da noi per vedere com’è che si fanno le cose per bene» ha dichiarato Fares, con la sua solita trasparenza.«Si parlava così tanto degli Oscar che mi sono detto ‘fan*lo gli Oscar’. Quando l’ho detto, le persone si sono esaltate, nel video non si vede, ma quell’entusiasmo, quell’approvazione. Sai quando ti esaltano? Non prendo droghe, non fumo nemmeno erba. So che molto persone pensano fossi fatto di cocaina, ma non era così» ha poi aggiunto Fares.Lo sviluppatore ammette che la sua personalità istrionica potrebbe causare imbarazzi a qualcuno, ma non ha nessuna intenzione di nascondersi: «prima dei The Game Awards mi hanno chiesto se volevo un po’ di istruzione su come si parla con i media. Mi sono detto ‘stato scherzando? Portate tutti quanti qua, sarò io a insegnargli come si fa’» ha dichiarato, ridendo. «So che molte persone si irriteranno a causa mia, so che qualcuno si dirà ‘va beh, è pazzo’ o qualsiasi cosa così. Ma fino a quando saprò chi sono e tratterò bene chi avrò intorno, andrà tutto bene. Lasciate che le persone parlino, io posso essere solo me stesso. Se mi ingannassi da solo dicendomi che tutti mi ameranno, sarebbe un grosso problema.» Sicuramente, in un mondo abbastanza abbottonato e composto come quello delle kermesse di presentazioni di videogiochi, il colore di Fares risulta essere abbastanza abbagliante. In attesa di novità sui suoi futuri progetti, vi proponiamo nel corpo della notizia il video della clip dai The Game Awards.Fonte: VG24/7.com