La storia di Kensgold, che ha speso oltre 11.000 euro in microtransazioni

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Non ci sono dubbi che l’argomento più discusso di queste ultime settimane siano le microtransazioni, ora che molti organi politici si stanno interrogando sulla possibilità che siano da considerare, e quindi regolamentare, come gioco d’azzardo.Effettivamente, mentre alcuni utenti non ricorrono per niente alle spese in-game, o altri si concedono questo sfizio di tanto in tanto, bisogna anche tenere conto di storie come quella del giocatore noto come Kensgold—che vuole rimanere anonimo.Nel corso di un’intervista, il ragazzo ha rivelato che, a partire dai 13 anni, non è più riuscito a smettere di spendere quanto guadagnava in microtransazioni nei suoi giochi preferiti, arrivando alla soglia di 11.400€ divorati dagli acquisti in-game nei videogiochi.Vi raccontiamo la sua storia nel nostro speciale dedicato, al link qui sotto.SpazioGames.it – La storia di Kensgold e le microtransazioni