La sceneggiatrice di Tomb Raider parla del sessismo nei videogiochi

Avatar

a cura di HeavySam

Rhianna Pratchett, la sceneggiatrice di molti giochi come Mirror’s Edge
e il recente reboot di Tomb Raider, insiste nel supportare il movimento #1ResonToBe per porre fine al sessismo e invitare le donne che vogliono lavorare nel mondo videoludico a farsi avanti. “Mi sono resa conto l’anno scorso di quanto possa essere importante per alcune donne diventare professioniste in questo campo. Molte se ne stanno sul bordo a rimunginare, esitare e pensare, senza trovare il coraggio di fare il grande salto o anche solo di provarci.”
ha dichiarato Pratchett.Nei mesi passati la sceneggiatrice ha visitato scuole femminili parlando di design e narrativa nei videogiochi e di come funziona il lavoro nell’industria videoludica. “Si illuminano, come se avessero appena aperto l’armadio su Narnia. Mi ha scaldato il cuore, anche perchè questo campo mi ha dato tanto e adesso sento come se avessi la chance di restituire ciò che ho ricevuto.”Rhianna Pratchett ha concluso dicendo che se l’industria videoludica riuscirà a mantenere una prospettiva bilanciata e capire sia i problemi che le soluzioni del sessismo all’interno di essa, allora si potrà garantire sia agli uomini che alle donne le stesse opportunità lavorative.