La questione loot-box discussa anche in Francia da un senatore: è gioco d'azzardo?

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Continua a far parlare di sé la questione innescata dalle microtransazioni e le loot-box di Star Wars: Battlefront 2, ora rimosse e attese in una data ancora da destinarsi. Dopo l’opinione del Belgio, le discussioni in UK e quelle sollevate alle Hawaii, anche la Francia si sta muovendo, con il senatore Jérôme Durain che ha deciso di porre il problema sotto i riflettori dell’organizzazione locale per la regolazione del gioco d’azzardo.In una lettera all’organizzazione, Durain spiega che «sembra che ad oggi ci sia bisogno di particolare attenzione da parte delle autorità pubbliche per queste loot-box. Sono molti i giocatori e i critici specializzati che si interrogano sugli effetti deleteri portati dalle microtransazioni nel mondo dei videogiochi. Sebbene non mi stia interrogando in merito alla necessità di una legislazione apposita, mi chiedo se non sia opportuno offrire protezione ai consumatori in quest’area.»«A quanto pare, l’uso di loot-box con contenuti cosmetici è ben accetto dalla comunità dei giocatori, mentre lo sviluppo delle cosiddette meccaniche pay-to-win crea disaccordi, come mostrato dalle recente controversia per il gioco Star Wars: Battlefront 2. A prescindere da quanto la pratica sia accettata o meno» continua il senatore, «alcuni osservatori fanno notare una convergenza tra il mondo dei videogiochi e le pratiche del gioco d’azzardo.»Durain chiede quindi all’ente preposto di indagare per verificare quali siano i “win ratio” delle loot-box, ossia quanto in genere si venga soddisfatti quando si investono dei soldi per comprare mediante le microtransazioni. Il ragionamento è un po’ quello delle slot machine, che hanno generalmente un rapporto di vittorie molto preciso per incoraggiare il giocatore a continuare a giocare, in attesa della prossima vittoria.Vedremo ora se e come si muoverà la Francia nelle prossime settimane, ora che il senatore Durain si è mostrato molto informato sulla questione e l’ha sottoposta agli organi competenti. Fonte: VG24/7.com