La pubblicità fa già il suo ritorno sul canale di Logan Paul: YouTube spiega i suoi provvedimenti

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Continua a far parlare (e discutere) di sé Logan Paul, lo YouTuber e web-star finito al centro della cronaca dopo aver pubblicato un video in cui, in visita presso la cosiddetta “foresta dei suicidi” in Giappone, si imbatteva nel corpo di un morto suicida e mostrava reazioni che hanno scatenato parecchie polemiche. Lo YouTuber si era poi scusato ed aveva deciso di auto-sospendersi, salvo poi pubblicare altri video controversi, in cui maltrattava degli animali irridendo le loro sofferenze, che gli sono valsi la sospensione della pubblicità da parte di YouTube. Un provvedimento che, però, sarebbe in realtà già agli sgoccioli.Come riportato dai colleghi di Polygon, infatti, la pubblicità è già pronta a fare il suo ritorno sul canale della web-star. In precedenza, YouTube stessa aveva spiegato che non ha deciso di bannare Paul dalla piattaforma perché non c’è motivo di farlo, ed ha quindi optato per provvedimenti diversi. Un fotogramma del famigerato video che ha scatenato le polemiche su Logan PaulMentre la pubblicità fa il suo ritorno sul canale, Logan Paul rimarrà monitorato per un periodo di novanta giorni, in cui YouTube terrà d’occhio la sua condotta. Diversi partner pubblicitari, come ad esempio il gigante Unilever, hanno infatti minacciato di lasciare YouTube, se i contenuti della piattaforma non saranno debitamente monitorati: il rischio è quello di vedere i propri prodotti pubblicizzati in associazione a video come quello del suicida, ad esempio.YouTube fa sapere che, per il momento, Logan Paul rimane fuori dal programma Google Preferred ad, che assegna le pubblicità ai top creator della piattaforma. Inoltre, i suoi video non vengono mostrati tra quelli “Di Tendenza” in homepage e la sua serie su YouTube Red rimane sospesa. Inoltre, sia lo YouTuber che il suo entourage, che collabora con lui al canale, hanno dovuto prendere visione delle aggiornate linee guida della comunità di YouTube.Vedremo se, con il ritorno delle pubblicità, il content creator riuscirà ad evitare di creare ulteriori polemiche, o se le compagnie che acquistano gli spazi pubblicitari su YouTube avranno motivo di ulteriori preoccupazioni—che, se portassero al taglio degli investimenti, penalizzerebbero tutti i creatori che lavorano sulla piattaforma, e non solo Logan Paul.Fonte: Polygon