La NCAA contro Electronic Arts

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a cura di Francesco Ursino

Alcuni ex atleti della NCAA (ovvero la National Collegiate Athletic Association) hanno intentato una class action contro Electronic Arts, colpevole di aver utilizzato le fattezze dei giocatori in questione senza aver corrisposto alcun compenso.L’azione legale, cominciata nel 2009, trova in questi giorni nuovi motivi di interesse a causa del rifiuto del giudice Claudia Wilken di dichiarare conclusa la vicenda giuridica, così come richiesto dal publisher americano.In caso fosse riconosciuta una condotta colpevole, EA sarebbe costretta a pagare circa $ 1 miliardo di risarcimento.