Kingdom Come Deliverance: il director Daniel Vavra salta una conferenza per le minacce ricevute

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nonostante sia stato sempre precisato che Kingdom Come Deliverance puntava a ricreare su schermo la verità storica dell’epoca rappresentata, qualcuno si è rivolto ai social (con anche alcuni articoli a tema su siti specializzati), nei mesi scorsi, per insultare e minacciare pesantemente il creative director, Daniel Vavra, accusato di non aver garantito la diversità tra i personaggi rappresentati all’interno del gioco. Diversità che, ha spiegato l’autore, non poteva essere garantita insieme alla verità del contesto storico, che non prevedeva certo molta visibilità per persone di colore, donne e omosessuali.Le spiegazioni di Vavra, che ha quindi negato qualsiasi possibile intento politico nella rappresentazione del mondo di gioco, non hanno sopito le minacce e gli insulti, al punto che il creative director ha deciso di cancellare la sua conferenza all’evento spagnolo Gamelab 2018.«Mi dispiace informare che Daniel Vavra ha cancellato la sua presentazione per Gamelab 2018 dopo aver ricevuto insulti gravi tramite i social network. Rispettiamo la sua decisione ma ci dispiace perderci gli interessanti approfondimenti su uno dei migliori giochi europei dell’anno» ha comunicato Ivan Fernandez Lobo, organizzatore dell’evento. Anche Vavra ha deciso di esporre la sua posizione, spiegando che, dopo le reazioni negative per il suo intervento all’evento Reboot, non ha nessuna intenzione di ripetere la cosa.«Perché ho deciso di non andare a Gamelab 2018?» scrive l’autore su Twitter. «Lo scorso mese ho avuto una presentazione per 400 persone, al Reboot. Sono andato 40 minuti oltre il tempo limite e nessuno è andato via, sembra proprio che alle persone sia piaciuto. Mi sono serviti molti giorni (e vent’anni di esperienza) per preparare quella presentazione. L’unica copertura data dai media alla cosa è stata relativa a una slide sulle 90 che avevo preparato, mostrata in un paio di articoli clickbait. Io vengo alle conferenze per imparare dagli altri e per condividere le mie conoscenze, per incontrare persone interessanti. Questa volta, era parecchio ovvio che avrei avuto a che fare con alcuni individui apertamente ostili.»Per queste ragioni, Vavra è giunto alla sua conclusione: «insomma, avrei passato giorni a preparare il mio discorso e l’unica cosa che ne sarebbe scaturita sarebbero stati altri articoli negativi. Totale spreco del mio tempo. Non che sia offeso, semplicemente ho cose migliori da fare. Come fare niente o guardare la TV, che sono entrambe opzioni migliori. Magari queste persone possono accomodarsi e fare la presentazione al posto mio.»In precedenza, Vavra aveva definito le accuse relative alla mancanza di diversità in Kingdom Come Deliverance «esilaranti, se solo non fossero serie.»Vedremo come evolverà la questione dopo le sue dichiarazioni.Fonte: Reset Era