Kingdom Come Deliverance, gli autori spiegano la patch da 23 GB al day-one

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Vi avevamo già riferito, nei giorni scorsi, che Kingdom Come: Deliverance sarà accolto nel suo day-one da una imponente patch di ben 23 GB. Di fronte allo stupore generale, il team di sviluppo Warhorse ha deciso di spiegare la situazione con una breve nota ufficiale, che vi traduciamo qui sotto.“Quattro anni dopo la nostra campagna Kickstarter, il nostro gioco è pronto ad uscire, domani. Il compito è stato davvero arduo e il nostro team, sebbene ancora piccolo, ha sempre voluto farcela, ha sempre voluto creare il gioco che voleva e in cui credeva. Prima di parlare di alcuni dei background, tutti noi di Warhorse vorremmo ringraziare la nostra community, coloro che ci hanno finanziato e gli amici che ci hanno aiutato a dare vita a questo sogno, dandoci la possibilità di sviluppare quella che riteniamo essere un’esperienza RPG unica! Le realtà dello sviluppo dei videogiochi significato che la versione della “release“, in realtà, deve essere finalizzata un po’ di tempo prima della vera data d’uscita” hanno spiegato gli autori.Il problema, risiede esattamente in questo: i videogiochi vengono consegnati “finiti” anche qualche settimana prima dell’uscita effettivamente. Questo tempo, di solito, viene utilizzato per apportare ulteriori migliorie, che vengono poi integrate al lancio con le patch del day-one. È anche il caso di Kingdom Come: “avremmo potuto utilizzare questo tempo per riposarci un po’, o magari per creare qualche contenuto aggiuntivo da vendervi come DLC. Invece, siamo tornati alla versione del gioco per la release ed abbiamo continuato a lavorarci. I risultati sono ovvi: le quest sono più bilanciate, la progressione ruolistica è migliore, il gioco gira più velocemente e ogni sfaccettatura del gioco è più affinata. L’altro lato della medaglia è che gran parte dei dati della vecchia build sono stati sostituiti e devono essere riscaricati come patch. Considerando quanto pesa, ci vorrà un po’ di tempo per scaricarla, ed è un peccato. Comunque, crediamo fermamente che dopo quattro anni di attesa sarete ripagati dall’ulteriore attesa che si sommerà per il download della patch del Day 1. Fidatevi di noi, avrete la splendida esperienza che vi meritate.”Non ci rimane che metterci in attesa della nostra recensione di Kingdom Come: Deliverance, atteso per il 13 febbraio su PC, PS4 e Xbox One. Il gioco, vi ricordiamo, è un gioco di ruolo ambientato nel Medioevo europeo. Il suo scenario è realistico, motivo per cui non ci saranno magie, creature soprannaturali o incantesimi da sciogliere: solo e semplicemente la realtà di quegli anni, a vostra disposizione. Fonte: GameRanx