Il regista del film di Metal Gear Solid spiega il problema dei videogiochi al cinema

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a cura di Paolo Sirio

Jordan Vogt-Roberts, regista di Kong: Skull Island e del futuro film di Metal Gear Solid, ha spiegato quali sono a suo modo di vedere le ragioni dietro il flop di tante trasposizioni cinematografiche di videogiochi.“Penso che i registi abbiano guardato i film sui videogiochi e abbiano detto ‘oh, questo è sgargiante, è bello!’… e c’era molto poco desiderio di capire davvero il tono e l’atmosfera”, ha commentato Vogt-Roberts parlando con GameSpot. “Una gran parte di queste persone non è interessata neppure al materiale d’origine, non dice ‘è questo che rende il gioco grandioso, quindi cerchiamo di capire come portarlo al cinema'”.Secondo il regista, un discorso simile è applicabile agli albori dei cinecomic, entrati in una decade di grande splendore soltanto quando i produttori cinematografici hanno iniziato davvero a comprendere i fumetti.Ci aspetta un’età dell’oro anche per i videogiochi nelle sale?