Il compositore di DQIX contro la pirateria

Avatar

a cura di Sasuke

Il compositore delle musiche che accompagneranno i giocatori nell’universo virtuale di Dragon Quest IX, Koichi Sugiyama, ha rivelato all’autorevole testata giornalistica giapponese Famitsu che a suo modo di vedere commettere azioni illegali per procurarsi dei videogames equivale a reati come una rapina.”Per come la vedo io, è come vendere un set di attrezzi per ladri. Se commetti una violenza con un corpo fisico, tutti quanti sanno che si tratta di un crimine. Se rubi una mela da un fruttivendolo, allora sei consapevole di star commettendo un taccheggio; entrare in casa di qualcosa e rubarne i gioielli è una rapina. Tutti sono consapevoli del fatto che rubare ciò che ci è di fronte è un crimine, ma con ma quando si tratta di qualcosa che non è esattamente visibile dall’occhio, come la proprietà intellettuale, un sacco di persone non riescono a comprendere come anche in questo caso si applichino gli stessi principi che si utilizzano per i corpi fisici.”In effetti, il compositore musicale non sembra avere tutti i torti: ma sradicare i luoghi comuni dalle masse non è mai stato semplice, per nessuno.