I protagonisti di Resident Evil VII? Persone comuni, come il giocatore

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Capcom ha tenuto oggi una sessione di Q&A dedicata a Resident Evil VII
, con il producer Masachika Kawata e il director Koshi Nakanishi che hanno quindi svelato alcune curiosità relative al gioco.Uno dei dettagli più interessanti è relativo all’identità dei protagonisti delle vicende, che saranno persone normali. In questo modo, infatti, sarà più facile consentire ai giocatori di identificarsi, grazie alla visuale in soggettiva. “Non è dagli occhi di un personaggio già esistente, che state vedendo le vicende. Uno dei punti della serie, fino ad oggi, era che giocavi delle specie di personaggi-supereroi. Sono pieni di equipaggiamenti, potenti, finiscono in queste situazioni survival horror ma sono pronti ad affrontarle, possono farcela”
ha spiegato Kawata. “Per portare l’esperienza horror proprio al giocatore, abbiamo pensato che, visto che c’è la visuale in soggettiva, ti sentirai come se fossi lì. Non puoi vedere le cose dalla prospettiva di un macho, di un supereroe, perché non è quello che sei. A meno che tu non sia un macho, non lo so! [ride] Si tratta un po’ di una persona ordinaria, impotente – è nei suoi panni che giocherete. Non posso parlare troppo dei dettagli, ma sei una persona qualsiasi finita in una situazione straordinaria.”Nakanishi ha però voluto precisare che, nonostante le tante novità, non si tratta di un reboot: “non è un reboot, e non stiamo gettando via la storyline canonica della serie. Si tratta di un nuovo episodio numerato, un sequel per i titoli già esistenti e per la trama principale. Dopo che dico questa cosa, se magari avete provato la demo mi direte ‘davvero? Perché non mi sembra proprio’. Beh, dovete fidarvi di me! Abbiamo bisogno di un po’ di mistero, in un survival horror, quindi vogliamo che, mentre ci giocate, vi chiediate come è possibile che la storia sia collegata alla serie. Fa parte dell’appeal del gioco.”Infine, Nakanishi ha rassicurato i fan: “voglio diffondere un messaggio rassicurante. Ho visto dalle reazioni iniziali dei fan che molti stanno avendo la sensazione che abbiamo preso Resident Evil e lo abbiamo tramutato in una storia di fantasmi, eventi sovrannaturali e occulto. Guardando il trailer o la demo si potrebbe avere quell’impressione, ma non preoccupatevi, non abbiamo gettato via ciò che è Resident Evil per farne una storia di fantasmi. Tutto avrà senso, alla fine. So che è frustrante non poter mostrare le cose ai fan, ma questo è davvero il modo migliore di lasciarvi godere il gioco al massimo, quando arriverà. Ora come ora, abbiamo solo un trailer e una demo, ma teneteci d’occhio nei prossimi mesi. Faremo del nostro meglio per creare il gioco migliore possibile.”Per tutte le domande e le risposte, vi rimandiamo al link alla fonte, qui sotto. Proprio oggi, abbiamo riflettuto sul gioco in uno speciale dedicato a cura di Valthiel, che potete leggere cliccando qui.Fonte: DualShockers