I primi prototipi di Monster Hunter World non avevano i combattimenti

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a cura di Paolo Sirio

Monster Hunter World sembra aver finalmente portato la serie alla ribalta in Occidente ma, per riuscirci, Capcom ha dovuto adottare un approccio del tutto diverso rispetto al suo classico stile di sviluppo.Parlandone alla GDC 2018, il director Yuya Tokuda ha spiegato che i prototipi iniziali del titolo di caccia per PS4 e Xbox One non avevano neppure i combattimenti.Questo perché il team nipponico si è concentrato prima di tutto sul “world” del titolo, cioè sulla creazione di un mondo vivo, vivace, interconnesso e coinvolgente.Soltanto una volta raggiunto questo obiettivo, Tokuda e la sua squadra di sviluppatori sono passati all’implementazione del sistema di combattimento.Avevate notato questa piccola grande differenza rispetto al passato? Sembra che la scelta di design sia stata quella vincente, dal momento che Monster Hunter World ha venduto per 7.5 milioni di copie con ancora la versione PC da lanciare. Fonte: GamingBolt