Gravity Rush ispirato a Crackdown

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a cura di Metalwing

Il Director di Gravity Rush, Keiichiro Toyama, in un’intervista rilasciata al blog statunitense di Playstation, ha dichiarato di essersi ispirato al titolo d’azione Crackdown per il suo gioco.”Il gioco che più mi ha influenzato è stato Crackdown.“, ha dichiarato Toyama nell’intervista, “Mi piace molto l’aspetto di sbloccare abilità e diventare sempre più potente, e di conseguenza avere più libertà nell’esplorazione. Anche l’impostazione open world è stata d’ispirazione: mi piaceva molto muovermi in quel gioco.“.Crackdown, esclusiva Xbox 360 sviluppata dall’ormai defunta RealTime Worlds, è probabilmente più conosciuto per l’accesso alla beta di Halo 3, con la quale il titolo è dapprima salito alle stelle nelle vendite e subito dopo è caduto nell’oblio del dimenticatoio. Anche se Gravity Rush è principalmente un titolo open-world, Toyama ha dichiarato che non sarebbe stato venduto su tale impostazione in un primo momento: “Non era stato deciso sin dall’inizio. Abbiamo riflettuto su di un sacco di approcci diversi. Non chiedevo soltanto che il personaggio cadesse in verticale, ma anche in orizzontale. Abbiamo pensato quindi che forse un open-world avrebbe funzionato meglio. Questo mondo è basato sulla gravità, dove il livello a cui state giocando non è grande solo verticalmente, ma anche orizzontalmente, in modo da poter cadere e spostarvi in ogni direzione.“.Lo sviluppatore Japan Studio, a detta di Toyama, avrebbe avuto anche alcuni problemi sul design della protagonista: “Se avessimo fatto un qualcosa di completamente giapponese, allora avremmo avuto un responso positivo solo dagli utenti giapponesi e avremmo perso dei potenziali giocatori in altri territori. Così abbiamo cambiato idea. Abbiamo anche voluto creare una protagonista femminile, dato che negli altri territori non ci sono tanti personaggi principali femminili. Lara Croft, ad esempio, è stata ben accettata dagli utenti per via, probabilmente, del suo essere esotica e seria al tempo stesso. Così abbiamo voluto che Kat desse quella sensazione, e anche se è piccola di statura, abbiamo voluto dargli potenza e forza. E’ come un ninja: piccola, ma agile. Così riuscimmo a risolvere il problema del character design.“.Il gioco, che verrà rilasciato in Occidente nel mese di Giugno, fu originariamente concepito come un titolo per PlayStation 3: “Ci imbattemmo in Playstation Vita solo durante le prime fasi di sviluppo. La usammo per un pò e subito pensai: ‘questa console è perfetta per il nostro gioco’ e così passammo su quest’ultima.“.