Gli indicatori sulla mappa rovinano le esperienze open world? La prova su Fallout 4

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Kris Graft, direttore di Gamasutra, ha sollevato sul sito un’interessante riflessione che vogliamo sottoporvi. Il redattore si è infatti chiesto se l’avvento dei marker sulle mappe dei videogiochi open world non rischi in qualche modo di comprometterne l’esperienza, dal momento che, vedendo costantemente indicato il prossimo punto in cui recarsi, il giocatore finirebbe con il percorrere percorsi più o meno predefiniti e guidati, catturato nel vortice delle quest da completare una dopo l’altra. In buona sostanza, secondo Graft la semplificazione delle mappe e i numerosi indicatori sulle bussole farebbero perdere agli open world la loro stessa natura, rendendoli molto più lineari del previsto.Per portare avanti la sua riflessione, quest’ultimo ha deciso di cominciare a giocare Fallout 4 disattivando gli indicatori delle quest dal Pip-Boy, ed evitando così di sapere di preciso dove recarsi per completare gli incarichi o per portarli avanti.L’esperimento ha dato i suoi frutti, dal momento che Graft riferisce di aver apprezzato profondamente quanto offerto. Oltretutto, mentre ritiene che alcuni giochi non consentano di disattivare gli indicatori perché altrimenti permetterebbero al giocatore di concentrarsi su un open world ricco di difetti, nel caso del gioco Bethesda questo non accade: secondo il redattore, infatti, il Commonwealth non è stato costruito tanto come contenitore di tante quest da inanellare, quanto invece come una vera area da esplorare per il giocatore.Cosa pensate della questione? Pensate che gli indicatori rendano troppo guidata l’esperienza o ritenete che, senza, il tutto risulterebbe troppo dispersivo? Avete provato a disattivarli in Fallout 4?Se volete approfondire l’argomento, trovate l’articolo completo al link in calce.Si ringrazia Darkobra per l’interessante segnalazione.