G2A promette maggiore trasparenza con un nuovo aggiornamento

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Ricorderete sicuramente le polemiche che, qualche mese fa, hanno circondato G2A dopo la partnership saltata con Gearbox, che chiedeva maggior chiarezza allo store sulla questione gray market. La cosa era sfociata persino in un clima estremamente ostile per l’intervento di Mario Mirek di G2A alla Reboot Conference, con gli sviluppatori che hanno mostrato la loro disapprovazione per il metodo di lavoro della compagnia. Per tutti questi motivi, G2A ha comunicato che sono in arrivo sul suo sito alcuni cambiamenti che garantiranno maggiore trasparenza.A partire dal 1 luglio, tutti gli acquirenti potranno consultare delle informazioni approfondite sull’identità del venditore: quest’ultimo dovrà infatti fornire nome e località, che saranno anche riportate nelle ricevute inviate agli acquirenti. Si tratta di un cambio di direzione netto, considerando che solo qualche mese fa G2A aveva dichiarato di avere il dovere di proteggere le informazioni riservate dei suoi venditori.Altra novità sarà il fatto che il sito, «mediante fonti indipendenti e affidabili» procederà ora a geolocalizzare automaticamente i visitatori, evitandovi così di dover scegliere la vostra provenienza al momento dell’accesso. Infine, sarà ora mostrato direttamente il prezzo comprensivo di tasse (IVA) nelle pagine dei prodotti.Fonte: GamesIndustry