Final Fantasy VII Remake ha venduto il 95,9% delle copie al debutto in Giappone

Il titolo di Square Enix ha avuto numeri molto importanti sul mercato di casa, a prescindere dall'emergenza coronavirus

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nonostante i problemi sanitari che stanno scuotendo il Giappone, Final Fantasy VII Remake è riuscito a imporsi con forza sul suo mercato di casa: abbiamo visto nei giorni scorsi che il titolo ha piazzato 702.853 copie, affermandosi come il più venduto nella sua settimana di debutto e trascinando di fatto anche le vendite di PS4.

Questo numero, però, assume ulteriore significato quando apprendiamo, come riportato da MCVUK, che si è trattato del 95,9% del totale delle copie che erano state distribuite a tutti i punti vendita del Paese. Significa, quindi, che il gioco è praticamente andato sold-out, nonostante alcuni rivenditori avessero chiuso per l’emergenza sanitaria.

In merito a questi dati, gli analisti di mercato di Famitsu hanno spiegato che «sebbene le vendite di lancio siano leggermente più basse di quelle di Final Fantasy XV, che debuttò con 720.000 copie su PS4 e Xbox One a novembre 2016, e tenendo conto del fatto che il gioco sia stato difficile da trovare fin dal day-one, l’esordio di Final Fantasy VII Remake può essere ragionevolmente ritenuto più promettente di quello di FFXV.»

Vedremo se, nelle prossime settimane, Cloud e compagni riusciranno a tenere botta – nonostante la peculiare condizione del mercato videoludico. Inoltre, attendiamo ulteriori numeri da Square Enix che tengano conto anche dei risultati digitali per il gioco di ruolo – primo episodio di un ambizioso rifacimento del classico intramontabile uscito nel 1997.

Fonte: MCVUK