Ecco perché non bisogna mai mentire sulle proprie doti videoludiche

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

C’era un vecchio proverbio che diceva sempre di non dire bugie, perché, si sa, “le bugie hanno le gambe corte”. O, anche se le avessero un po’ più lunghe, c’è il rischio che vengano comunque scoperte in seguito, facendo ancora più clamore. Si tratta sicuramente del caso di Masahiro Ito, il ventitreenne giapponese che lavora temporaneamente come dipendente del governo in Giappone. Il giovane, infatti, sostiene non solo di essere un ottimo giocatore della serie Guilty Gear, ma anche di essere un vero e proprio campione. Dopo averlo raccontato ai colleghi di lavoro, la frittata era fatta. Il giovane ha quindi affermato che avrebbe preso qualche giorno libero dal lavoro per recarsi in Europa e, più precisamente, in Francia e Germania, dove avrebbe affrontato un campionato noto come “Autumn Stunfest”.Mentre si divertiva nel suo viaggio, il ragazzo ha anche condiviso diverse foto del cibo europeo e dei paesaggi che stava visitando, prima di rientrare ed annunciare ai colleghi di aver vinto il campionato.Inutile dire che la notizia ha subito preso piede, al punto da diffondersi a macchia d’olio: un dipendente del governo giapponese campione di un videogioco! La novità è arrivata fino al giornale regionale Jomo Shimbun, pubblicato presso la Prefettura di Gunma, e perfino il giornale Asahi gli ha dedicato uno spazio. Al quotidiano, il ragazzo ha nuovamente raccontato di aver trionfato in un torneo di Guilty Gear dove era stato invitato dopo che il suo talento era emerso nei tornei online. Qui, avrebbe sconfitto la concorrenza di altri cento partecipanti da tutto il mondo. Siccome la cosa non suonava già abbastanza trionfante, il ragazzo ha anche aggiunto di aver rinunciato ad un premio di $30.000 perché, ora come ora, non pensa ai soldi ma solo a migliorarsi sul lavoro e a superare l’esame di servizio civile nazionale, così da diventare un impiegato del governo ufficiale. Il giocatore ha arricchito la storia anche con altri particolari, facendo sapere di aver perso al secondo round, ma di aver vinto il torneo qualificandosi fino alla finale ripartendo dagli spareggi tra gli esclusi.Vista la diffusione avuta, era inevitabile che la notizia arrivasse alle orecchie dei fan di Guilty Gear, che hanno notato che, beh, manco a dirlo, non esiste nessun torneo noto come “Autumn Stunfest”. Esiste lo Stunfest, ma il sito ufficiale non fa riferimento a nessuna variante autunnale per il torneo. Peggio ancora: con delle ricerche, i giocatori hanno anche scoperto che le foto degli splendidi viaggi di Ito in Europa provenivano semplicemente da Google Search.Nonostante le prove schiaccianti della sua bugia, andata decisamente fuori scala, il ragazzo ha continuato a ribadire di essere andato in Europa e di aver vinto il torneo, dichiarando che non aveva però prove perché si tratta di un “piccolo” torneo, e non di uno di quelli maggiori.Ha anche aggiunto che Autumn Stunfest e Stunfest non sarebbero correlati, che ha partecipato come dilettante e non tra i giocatori professionisti ed ha accusato i giornali per aver dato così tanto rilievo alla cosa. Finalmente, si è arrivati ad una conclusione quando la Ota City Hall ha tenuto una conferenza stampa, dichiarando ufficialmente che il loro dipendente a tempo, Ito, aveva inventato di sana pianta la cosa. Il ragazzo ha quindi svelato che è stato tutto dovuto al momento in cui aveva dichiarato ad un collega che avrebbe partecipato ad un torneo in Francia. A quel punto, non aveva più avuto il coraggio di tornare sui suoi passi.Morale della favola: attenti ad esaltare troppo le vostre performance armati di controller, la cosa potrebbe sfuggire parecchio di mano!Si ringrazia l’utente Dandylion per la divertente segnalazione.