EA sta lavorando a FIFA 18 in modo che si possa segnare qualche gol in più che in FIFA 17

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

EA Sports, nella persona del lead gameplay producer Sam Rivera
, ha discusso dei bilanciamenti operati per il suo FIFA 18, che ha visto alcune cose cambiare rispetto all’episodio dello scorso anno.In FIFA 17, ad esempio, si segnavano pochi gol per partita—un elemento che EA ha deciso di cambiare.«Una delle cose che volevamo, per FIFA 18, era la possibilità di vedere più gol per partita di quanto accadeva in FIFA 17
. Ci è stato infatti riferito spesso che l’intelligenza artificiale difensiva di FIFA 17 era troppo impeccabile, al punto che molti lasciavano direttamente che fosse l’IA ad occuparsi di tutto.» Le fasi difensive, questa volta, saranno quindi più “umane”, il che dovrebbe garantire più gol nell’arco dei novanta minuti. Questo, ovviamente, a patto che non giochiate contro un fenomeno, controller alla mano: «volevamo concentrarci di più sulla capacità dei giocatori. Avevamo bisogno di creare un gap tra le abilità, in maniera tale che i giocatori professionisti potessero distinguersi da chi gioca per divertimento, ad esempio. Per più tempo si gioca, migliori saranno i vostri tempismi sul contrasto, maggiori le possibilità di diventare un bravo giocatore nelle fasi difensive. Insomma, è ancora possibile difendere in maniera efficace e alla grande, ma questa volta sono le abilità del giocatore a contare più di ogni altra cosa.»Ci sono dei piccoli cambiamenti anche nel ritmo, per supportare i nuovi bilanciamenti: «per quanto riguarda i ritmi, le persone all’inizio pensano che FIFA 18 sia un po’ più lento, ma dopo qualche partita, le stesse persone che si lamentavano perché lo trovavano lento di solito dicono ‘è fantastico, perché ora i comportamenti sono più autentici, se difendo non devo solo inseguire qualcuno’.»Vi ricordiamo che FIFA 18 è atteso per il 29 settembre su PC, PS4, Xbox One, PS3, Xbox 360 e Nintendo Switch. Per tutti gli approfondimenti, fate riferimento alla nostra scheda dedicata.Fonte: Eurogamer.net