Dylan Cuthbert, CEO di Q-Games, dice la sua su Wii U, Sony e Microsoft

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a cura di Alexander

Il presidente e fondatore di -Q-Games, Dylan Cuthbert, intervistato da Siliconera, ha affermato che Nintendo ha bisogno di una “super-IP/una IP speciale” per ottenere maggiore successo tra i consumatori Wii U; mentre Microsoft ha bisogno di reinventarsi se vuole aumentare la propria porzione di mercato in Giappone. Il capo di Q-Games, studio con sede a Kyoto responsabile della serie PixelJunk, ha continuato a spendere parole al miele su Nintendo: “Probabilmente hanno solo bisogno di qualche IP forte, che attragga i giocatori, ma hanno sempre tirato fuori qualche gioco notevole. Sono sempre stati molto innovativi: anche con il DS, quando è uscito all’inizio le persone dicevano che non era nulla di che, ma ha venduto centinaia di milioni di dispositivi e ha avuto un sacco di titoli innovativi. Alla fine penso che troveranno qualcosa che faccia vendere. Chi si sarebbe mai immaginato, ad esempio, che Wii Fit avrebbe venduto 15 milioni di copie?”.Per quanto riguarda Microsoft, Cuthbert pensa che il fallimento di Xbox 360 sul mercato giapponese serva da lezione in occasione del lancio della prossima console next-gen. La compagnia americana dovrebbe ripensare il modello di business se vuole avere maggiore successo, oltre a cercare di apparire agli occhi dei consumatori in maniera diversa. “Credo che abbiano bisogno di reinventarsi. La loro immagine è troppo grande e aziendale. Non sono orientati verso l’estetica e l’arte e penso che questo sia un grosso problema”, ha ribadito il presidente della compagnia nipponica. L’ultimo pensiero va a Sony: “Credo che Sony, rispetto a Microsoft, vada più in quella direzione. Nintendo ha il proprio stile particolare e “casual”, e va bene così. Questa prospettiva infatti, rende il marchio l’ideale per il mercato dei giocatori più giovani in Giappone”, ha concluso Cuthbert.