Duke Nukem Forever e le recensioni

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a cura di AleZampa

Che il malcostume di ripicche o vendette, da parte di alcuni publisher, per valutazioni non troppo lusinghiere sia una pratica non nuova nell’industria videoludica è ormai cosa risaputa, ma che questo venga ufficializzato e comunicato tramite Twitter è davvero una novità.E’ infatti quello che è capitato a Duke Nukem Forever e all’agenzie di pubbliche relazioni che ne ha seguito il lancio, la Redner Group di Jim Redner, il quale, in un eccesso di onestà, o di chissà cos’altro, ha pensato di affidare al social network di microblogging i suoi progetti futuri, che prevedevano di stilare una sorta di black list delle testate che avevano giudicato Duke Nukem troppo duramente, in vista di possibili ritorsioni.Dopo che Kotaku, particolarmente sensibile a questo genere di pratiche dopo il suo affaire con Sony, ha riportato la notizia Redner si è subito scusato, mentre 2K e Gearbox si sono ovviamente subito dissociati dall’intera vicenda.La redazione di Spaziogames vuole fin da ora in prima istanza rivendicare la sua totale libertà editoriale, rimandandovi ad una dura, ma piena di passione, recensione di Duke Nukem Forever, e sopratutto mostrare solidarietà a Pregianza, autore dell’articolo, che potrebbe in ogni istante vedersi arrivare in casa un omone narcisista e muscoloso con dei biondi capelli a spazzola uscito dagli anni novanta pronto a prendersi la sua testa.