Doctor Who: The Edge of Time vi porta nel TARDIS su Oculus

Arriva un nuovo gioco in realtà virtuale dedicato a Doctor Who, in uscita su Oculus

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Il Comic-Con International prende il via questa settimana a San Diego, e Oculus ha collaborato con Maze Theory e BBC Studios per offrire ai partecipanti un trattamento speciale. Doctor Who: The Edge of Time arriverà su Oculus Quest e sulla Piattaforma Rift verso la fine dell’anno, e i partecipanti al Comic-Con avranno la possibilità di sperimentare per primi ciò che questo gioco cinematografico VR ha da offrire, compresa una sbriciatina al TARDIS!

Serie TV britannica nata nel 1963, Doctor Who ha acquisito nel tempo una fama a livello mondiale.

“La pressione psicologica è molto forte quando pensiamo a dover rendere giustizia a questo show”, dice il direttore creativo di Maze Theory, Marcus Moresby. “C’è un livello di responsabilità elevatissimo perché dobbiamo rendere il tutto il più autentico e accurato possibile per i fan”.

Sfruttando una combinazione di LiDAR, fotogrammetria e un gran numero di riferimenti fotografici, un team di artisti, designer e ingegneri 3D ha impiegato circa 1.200 ore per dare vita al TARDIS.

“Abbiamo cercato di catturare perfettamente l’illuminazione e il suo mood”, osserva Moresby. “Abbiamo preso nota di come tutti i quadranti, le manopole e le leve del pannello di controllo si muovono, fino a raggiungere i loro valori di rotazione per replicare il modo in cui reagiscono e suonano. I dettagli fanno sicuramente la differenza”.

“Quest è il grande balzo in avanti di cui VR ha bisogno: un visore così concentrato sul comfort e la libertà di movimento”, osserva Moresby. “Con la nostra versione per Oculus Quest permetteremo ai giocatori di esplorare, cercare indizi e Easter Eggs sotto i tavoli, in angoli e fessure, incoraggiando a muoversi in modi che forse non sarebbero possibili con un visore collegato a un PC o a una console”.

Maze Theory sta già pensando in larga scala per sfruttare al meglio le potenzialità di Quest: “Abbiamo una sorta sogno nel cassetto: portare più giocatori all’interno di un grande spazio (come ad esempio un grande magazzino) in modo che i giocatori possano camminare per l’intero universo di gioco senza bisogno del teletrasporto o l’uso dei controller”.

Comunicato stampa