Recensione

Diablo II

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a cura di Redazione SpazioGames

Il valoroso guerriero che sembrava aver sconfitto Diablo in realtà era diventato vittima del signore del male che si era impossessato del suo corpo. Diablo nelle vesti di questo guerriero, si mette alla ricerca dei suoi fratelli Mephisto e Baal, lasciandosi dietro una scia di morte e desolazione. Anche il monastero della fratellanza dell’Occhio Invisibile viene attaccato e distrutto.A questo punto, nell’accampamento provvisorio della fratellanza dell’Occhio Invisibile, comincia il secondo episodio di Diablo.Il mondo che conoscevamo nel primo capitolo della serie ora non esiste più, Tristram è stata rasa al suolo e i suoi abitanti trucidati. Visitando il paese troveremo il cadavere di Wirt lo gnomo e saremo costretti a combattere contro un Griswold ormai diventato un servo di Diablo.Per completare l’avventura saremo chiamati a portare a termine determinate quest, in particolare ci saranno 6 quest per 4 atti. Mancano le missioni di secondaria importanza ma esplorando a fondo alcune locazioni sarà possibile aumentare il livello del personaggio. La battaglia sarà dura, i nemici che incontreremo saranno molto vari e comprenderanno mostri di ogni genere, scheletri, ragni giganti, maghi e così via. Finalmente si rivedono i boss finali, che costituiscono sempre una sfida impegnativa.Per far fronte a tutti questi pericoli potremo contare su svariati tipi di armi e di armature più le tradizionali pozioni e pietre da incastonare per incrementare il livello di danno o difesa dell’oggetto a cui sono applicate.I personaggi a disposizione in questo nuovo episodio sono 5, vediamoli nel dettaglio.Il Barbaro: è molto forte nel combattimento corpo a corpo ed è in grado di ricavare pozioni per la guarigione dai cadaveri. Inoltre può migliorare la capacità di utilizzo di ogni classe di arma.L’amazzone: è molto simile alla classe del guerriero anche se meno forte fisicamente. Compensa però con l’uso dell’arco, buone doti magiche e la capacità di fabbricarsi alcuni tipi di armi. L’incantatrice: è il mago del gruppo. Sa sfruttare alla grande fuoco, fulmini e ghiaccio ma naturalmente è debole nel combattimento corpo a corpo. Da il meglio negli attacchi a distanza dove può diventare veramente letale.Il negromante: è in grado di evocare diverse classi di mostri che eseguiranno ogni suo ordine.Inoltre può rendere più forti le sue creature e lanciare le maledizioni che aumentano il danno che può infliggere e diminuisce quello recato dai nemici.Il paladino: buono nel corpo a corpo può infliggere più danni ai nemici evocando auree ed è in grado di recuperare punti vita a discapito del mana.

8

Dal punto di vista tecnico notiamo degli ottimi filmati di intermezzo mentre altrettanto non si può dire della grafica del gioco che non si attesta ai massimi livelli del genere.

In compenso troverete delle musiche molto evocative riprese dal primo Diablo a cui si sommano dei dialoghi doppiati in italiano e degli effetti molto riusciti ( in particolare l’effetto pioggia e i grugniti ).

Complessivamente Daiblo II rimane un gioco affascinante che non riesce ad eccellere solo per via di una grafica forse un po’ datata e per via di un sistema di salvataggio che non condividiamo: quando si esce dal gioco e quindi si ricarica la partita precedentemente salvata

ritroviamo tutti i mostri che avevamo già ucciso!! Sicuramente la longevità ci guadagna ma vi assicuro che non è divertente affrontare più volte la stessa orda di nemici.

Voto Recensione di Diablo II - Recensione


8