Developer racconta curiosità sulla nascita di Gears of War

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Mentre ad oggi Gears of War è una IP acquistata da Microsoft e ceduta da Epic Games, lo sviluppatore James Golding ha voluto ripercorrere in una intervista i tempi della nascita della serie, quando – nel 2001 – il team aveva tutte le intenzioni di realizzare uno shooter che potesse seguire la scia di Battlefield. Il titolo, realizzato con Unreal Engine, voleva infatti concentrarsi sulle battaglie multiplayer in larga scala, che coinvolgevano sia la fanteria che i veicoli. Era diverso addirittura il titolo, dal momento che era stato scelto Unreal Warfare.Gears nacque come un gioco basato sulle classi, sulla scia di Battlefield ha spiegato Golding. “Aveva le classi, i mech, e si concentrava molto sul multiplayer. O almeno, lo faceva fino a quando Cliff [Bleszinski] non ha giocato Medal of Honor e disse tipo ‘no, no, è la campagna single-player il cuore pulsante!'”Successivamente, con la campagna per singolo giocatore che veniva sviluppata, il titolo venne cambiato in Warfare, fino ad una ulteriore svolta nel 2002, quando vennero mostrate per la prima volta alla Game Developer Conference alcune ambientazioni dal feeling simile a quello di alcune presenti nel prodotto finale.