In un’intervista concessa ad Eurogamer.net, la senior concept artist Marthe Jonkers ha rivelato che il team di sviluppo impegnato su Cyberpunk 2077 è praticamente il doppio di quello che ha lavorato a The Witcher 3.
“Il team di The Witcher era di circa 200 persone, non conosco il numero preciso”, ha premesso Jonkers.
“Ma ora siamo circa 400, quindi possiamo fare un sacco di cose in più, ed è ciò che stiamo facendo con Cyberpunk. The Witcher era un gioco open world, ma ora abbiamo un gioco open world con una libertà di gameplay completamente diversa”.
La senior concept artist ha fatto leva sul fatto che in Cyberpunk 2077 non saremo obbligati ad utilizzare un personaggio predefinito qual è Geralt di Rivia, cosa che di per se, come i finali multipli, le abilità, le relazioni, gli stili di combattimenti e i background, hanno richiesto “un team di molto più grande”.
A quanto pare, una porzione per quanto ridotta di quel team è impegnata a capire come potrebbe essere una modalità multiplayer del titolo, che però non dovrebbe arrivare prima del 2021.