Cevat Yerli, il boss e co-fondatore di Crytek, si è dimesso dal suo ruolo di CEO e presidente.Come riporta Eurogamer.net, Yerli era diventato una figura molto scomoda all’interno del gruppo dopo mesi e mesi passati tra 2014 e 2015 dai dipendenti senza stipendio presso diverse software house.Continuerà comunque a restare nella compagnia come “strategic shareholder”, ovvero possessore di quote, ma questa sarà adesso portata avanti dai fratelli Avni e Faruk, entrambi come amministratori delegati.Il cambio ai vertici arriva dopo il lancio in Accesso Anticipato, su Steam, di Hunt Showdown, un gioco multiplayer che unisce PvP e PvE in sviluppo presso gli uffici di Francoforte di Crytek.Altre divisioni dello sviluppatore si stanno occupando di Warface (Kiev e Istanbul), sebbene i diritti di publishing siano stati già ceduti al gigante russo My.com.Crytek Black Sea era stata venduta, insieme all’IP del MOBA Arena of Fate, a SEGA e rinominata Creative Assembly Sofia coerentemente con lo studio di Total War.
