CD Projekt RED, il CEO Iwinski commenta il caso loot box

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a cura di Paolo Sirio

Il CEO di CD Projekt RED, Marcin Iwinski, ha commentato ai microfoni di PC Gamer il recente caso loot box scoppiato nel mondo dei videogiochi.Secondo Iwinski, l’elemento più significativo in questa vicenda è che a lamentarsi “stavolta non è stata solo la community hardcore, c’erano tanti gamer seccati là fuori e hanno deciso di alzare la voce”.“La nostra posizione è molto semplice e potete vederlo con tutte le nostre passate release – più recentemente The Witcher 3: Wild Hunt e Gwent. Se comprate un gioco a prezzo pieno, dovreste ricevere un contenuto grande e ripulito, che vi dia molte, molte ore di gameplay divertente”.CDPR riconosce che “la definizione di ‘molte’ può cambiare da titolo a titolo, ma nel nostro caso è stata sempre 50-60+ ore di storyline principale, con fino a un paio di centinaia di ore di attività secondarie se volete davvero completare il titolo. Per me, questo è un trattamento equo. Prendi ciò per cui hai pagato, e in più proviamo sempre a fornire dell’altro. Non c’è miglior PR di un giocatore felice che raccomanda il tuo titolo ai suoi amici”.Un’idea abbastanza chiara che era già stata trasmessa in un recente tweet della casa polacca, attesa al varco – ovvero all’E3 2018 – con il suo prossimo gioco di ruolo, Cyberpunk 2077.