Carice van Houten (Melisandre) sul finale di Game of Thrones

La sacerdotessa rossa Melisandre di Asshai, in occasione degli Emmy, parla del finale di Game of Thrones (e di QUELLA scena con Jon Snow)

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Nella notte tra domenica e lunedì, in Italia, si è svolta la serata del red carpet e della premiazione dei Primetime Emmy Awards, che hanno assegnato le ambite statuette, i cosiddetti oscar della televisione, alle migliori produzioni televisive dell’annoGame of Thrones ha portato a casa il premio di Miglior Serie Drammatica (con Peter Dinklage per la quarta volta Miglior attore non protagonista) e, in questa cornice, anche Carice van Houten ha avuto la sua nomination.

Propostasi per la categoria Miglior attrice guest in una serie drammatica per il suo ruolo in 8×03, l’attrice che è stata Melisandre di Asshai dalla stagione 2 de Il Trono di Spade non ha portato a casa il premio (assegnato nella serata precedente, quella dei Creative Arts Emmy Awards). In ogni caso, l’attrice ha concesso delle dichiarazioni a The Hollywood Reporter, ai microfoni del quale ha detto la sua sia sul finale della serie che su quella sequenza con Jon Snow che ricorderete tutti, dalla stagione 6.

Il finale di Game of Thrones secondo Melisandre

L’attrice e cantante olandese ha apprezzato particolarmente il fatto che, dall’ultimo episodio, il Trono di Spade sia stato spazzato via e Westeros sia di fatto libera dal simbolo di potere che aveva portato così tante divisioni e conflitti.

In particolare, van Houten ha apprezzato anche il fatto che il nuovo Re, Brandon I Lo Spezzato di casa Stark, sia stato scelto seduta stante, con poche chiacchiere tra i Lord delle maggiori regioni di Westeros: secondo l’attrice, è proprio come succede nella vita reale. Come ha spiegato:

Amo il fatto che il Trono sia stato spazzato via. Andato, via. Ho apprezzato molto questa cosa, così come la casualità delle discussioni su chi ora doveva essere il Re, ho trovato davvero intelligente la bonarietà che c’era dietro. Ho pensato ‘questo è come nella vita reale, dove ogni tonto potrebbe diventare Presidente’. È il mondo in cui viviamo, ci diciamo ‘ah ok, quel tizio’. Ho trovato che fosse molto intelligente e in qualche modo sciocco. Mi è piaciuto davvero tanto, se devo essere onesta.

L’Alto Valyriano

Arrivando dalla regione delle Ombre, Asshai, Lady Melisandre parla con il Signore della Luce – il dio per cui è divenuta la Sacerdotessa Rossa – in Alto Valyriano. Questo, come accaduto anche a Emilia Clarke per Daenerys Targaryen, le ha dato non pochi problemi, perché non è facile ricordare le battute di una lingua che per te non significa assolutamente nulla.

Così, se delle volte tutto è andato per il meglio, come nella stagione 8, altre volte, come nella stagione 6, l’attrice ammette di essersi inceppata – come nella scena di resurrezione di Jon Snow.

Van Houten ha confidato a The Hollywood Reporter:

Il Valyriano è stato complicato. Voglio dire, a Emilia [Clarke] è andata molto peggio che a me, ovviamente, ma mi ricordo di quando provavo a ricordare quelle battute, senza punti di riferimento. ‘Sto parlando in ebraico? In greco? Che lingua è questa?’. Però era anche divertente, perché sentivo che se avessi commesso un errore non se ne sarebbe accorto nessuno.

Cosa che, in effetti, è successa:

Tutta la scena della resurrezione di Jon Snow, beh… ho improvvisato, tutto quanto. Nessuno se n’è accorto. Voglio dire, sicuramente qualcosa si sarà detto ‘le tue battute erano sbagliate’, ma sapete, era un momento difficile. Era stata una giornata dura e non sapevo le mie battute.

Per fortuna, il Signore della Luce ha comunque accolto le preghiere della Sacerdotessa Rossa, riportando in vita Jon Snow.

Fonte: The Hollywood Reporter