Battlefield V e il single player: vogliamo che sentiate la disperazione

Immagine di Battlefield V e il single player: vogliamo che sentiate la disperazione
Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Stiamo individuando due correnti di pensiero, tra i grandi sparatutto della nostra epoca: quella di Call of Duty: Black Ops 4, che ha detto addio in toto alla campagna in favore della sempre giocatissima esperienza online, e quella di Battlefield V, che ha invece rispolverato le storie di guerra per farvi vivere da vicino il campo di battaglia e i suoi protagonisti.

Battlefield V Recensione

A parlare dell’argomento è stato il design director Daniel Berlin, che nel corso di un’intervista concessa ai colleghi di PCGamesN ha spiegato che l’intento era chiaro: far sentire ai giocatori la disperazione che si provava durante la guerra.

Battlefield V: guerra e disperazione

I videogiochi possono fare tante cose, secondo Berlin: compreso farci sentire completamente immersi in una situazione che non abbiamo mai vissuto davvero.

In merito alle storie di guerra che potrete giocare in Battlefield V, l’autore ha spiegato:

Volevamo creare dei sentimenti di disperazione, volevamo che si sentisse che non c’è speranza. Penso che i videogiochi possano fare un sacco di cose e sono molto interessato all’idea di vedere dove possiamo portarli utilizzando quel tono serio. Sono fiero, in particolar modo, di The Last Tiger, che non è ancora uscita, ma abbiamo messo insieme grazie alla storia dedicata al carro armato in Battlefield 1, Through Mud and Blood.

L’accoglienza per questa storia, infatti, fu ottima, al punto da aver convinto il team di sviluppo a rendere di nuovo protagonista una storia dedicata ai carro armati:

Fu quella la storia che venne accolta nel modo migliore, per questo volevamo ancora una storia forte dedicata al carro armato. Ci è sembrato scontato dedicarla al Tiger, che era il carro armato dei carri armati, in quell’epoca.

Battlefield V Demo

I protagonisti della vicenda, in questo caso, saranno i soldati tedeschi. Scopriremo le loro motivazioni e perché si ritroveranno al punto che già sappiamo, nella Seconda Guerra Mondiale. Secondo Berlin:

Parlare del Tiger significava anche parlare delle forze tedesche. Per noi era estremamente importante che non fosse una storia su un eroe, in ogni caso. Non voglio fare degli spoiler, posso dire che troverete molteplici personaggi che hanno opinioni differenti. Li seguirete, quando si arriva alla fine del conflitto, mentre si chiederanno cosa li abbia portati a raggiungere il punto che hanno raggiunto. Si chiederanno i motivi che li hanno spinti a combattere. Penso che questo abbia tirato fuori delle cose interessanti. Credo che i personaggi più interessanti siano quelli che propongono delle sfumature di grigio. Se un personaggio fosse semplicemente malvagio, allora non ci sarebbe nient’altro da dire.

L’accuratezza storica delle Storie di Battlefield V

Berlin ha voluto precisare anche che le Storie di Battlefield V si baseranno sull’accuratezza storica. Per quanto riguarda il multiplayer, invece, sarà tutto più libero e si potranno vedere cose interpretate liberamente dagli sviluppatori.

Il design director ha spiegato:

Le storie di guerra si affidano alla verità storica. Ad esempio, in Nordlys ci sarà una donna della resistenza norvegese, perché c’erano moltissime donne nella resistenza norvegese durante l’occupazione da parte dei tedeschi. Nel multiplayer, invece, le cose sono più libere. Volevamo che il multiplayer ti rendesse libero di giocare nel modo che preferisci.

battlefield V War Stories

Battlefield V vs Call of Duty: perché tenere il single player?

La questione si ovviamente spostata anche sul perché Battlefield V abbia deciso, al contrario del diretto concorrente Call of Duty: Black Ops IIII, di tenere anche la campagna per il singolo giocatore.

DICE ha però avuto le idee molto chiare, anche se ha valutato l’ipotesi: ci sono ancora molte persone che giocano per il single player e le Storie di Guerra hanno conquistato anche il cuore degli sviluppatori:

Ne abbiamo parlato, ma alla fine la questione si è ridotta a due cose. La prima, penso che ci siano ancora moltissime persone che amano le campagne in singolo. La seconda, è che noi amiamo le Storie di Guerra. Realizzarle porta tanta passione nel team, pensiamo che nel complesso siano un buon prodotto.

battlefield v norvegia

Vi ricordiamo che Battlefield V è in arrivo il 15 novembre su PCPS4Xbox One. Avete già visto la video recensione dedicata al gioco?

Fonte: PCGamesN