Bastion e il giardinaggio

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a cura di jewel

Nel corso di un’intervista tenutasi alla Game Developers Conference, Amir Rao di Supergiant Games ha avuto occasione di raccontare un aneddoto riguardante le prime fasi di sviluppo del pluripremiato Bastion, rivelando come inizialmente il gioco fosse stato concepito ispirandosi al giardinaggio. A quanto pare, infatti, una bozza iniziale avrebbe visto il personaggio principale armato di particolari semi da piantare per far crescere armi, edifici e upgrade, proprio come se si trattasse di fiori e piante. Rao ha descritto quest’idea nel “failure workshop” della GDC, spazio dedicato alle idee fallimentari degli sviluppatori indipendenti, spiegando che il sistema di giardinaggio, per quanto affascinante, avrebbe causato problemi di chiarezza con il giocatore. Il game desinger ha fatto l’esempio dell’ “hammer tree”, albero che avrebbe fornito al giocatore martelli sempre più potenti da utilizzare in battaglia. Ma a cosa somiglia un albero di martelli? Come si fa a differenziarlo dalle altre tipologie? Il team di Supergiant finì per scontrarsi con molte di queste domande esistenziali e abbandonò quell’idea in favore di un approccio più convenzionale, ovvero quello che ci è stato poi presentato su Xbox Live e PC nell’estate del 2011. Vi lasciamo con i link alle recensioni di Bastion presenti sulle nostre pagine, che trovate nell’apposito spazio sottostante.