Aperte le iscrizioni per l'edizione 2013 di Summer School alle Civiche

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a cura di Nitro

Corsi brevi di filmmaking, recitazione cinematografica, ripresa digitale e progettazione di videogame. 1 ‐ 12 luglio, 12 borse di studio in palio con il contributo della Regione Lombardia e del Comune di Milano, nell’ambito del progetto MI Generation L’edizione 2013 di Summer School alle Civiche, a Milano Scuola di Cinema e Televisione, comprende un programma di corsi intensivi brevi, a carattere laboratoriale, di: filmmaking, recitazione cinematografica, ripresa digitale e progettazione di videogiochi. Si tratta di approfondimenti mirati, volti ad alfabetizzare o a specializzare competenze già acquisite, così da fornire elementi della grammatica necessaria per ‘parlare’ con il linguaggio audiovisivo e porre le basi per sviluppare in fututo il proprio pensiero autorale e artistico o anche solo civile.L’importantissima novità da segnalare è che quest’anno sono in palio ben 12 borse di studio con il contributo della Regione Lombardia e del Comune di Milano, nell’ambito del progetto MI Generation, variamente distribuite tra i vari corsi della sezione Cinema (cioè tra quelle proposte formative che coniugano linguaggi espressivi e nuove tecnologie) e destinate a quei partecipanti, scelti tra i candidati selezionati, che risulteranno residenti o domiciliati nelle provincia di Milano e di età compresa tra i 14 e i 35 anni. In particolare per il seminario intensivo di progettazione e nuovi linguaggi ‘Il videogioco’ sono a disposizione ben 6 borse di studio. Troverete maggiori informazioni e istruzioni per iscriversi, partecipare alla selezione d’ammissione e a quella per l’assegnazione delle borse alla pagina di presentazione dei singoli corsi.Il videogioco – dal concept alla realizzazione di un prototipo di videogame ‐ seminario intensivo a cura di Lorenzo Mosna e Paolo Tajè (6 borse di studio in palio con il contributo della Regione Lombardia e del Comune di Milano, nell’ambito del progetto MI Generation).“Gli obiettivi di cinema e videogioco sono comuni: entrambi vogliono raccontare una storia. Di conseguenza, lo studio dell’ars videoludica e della settima arte possono e debbono incrociarsi, trovare dei punti di incontro e – perché no – di scontro per perseguire il proprio traguardo condiviso”. Lorenzo MosnaCalendario e Frequenza1‐5 luglio 2013 40 h ‐ 5 lezioni da 8 h orario 9.00/13 ‐ 14/18.00 (possibili variazioni)Obiettivi– Fornire una conoscenza di base del medium videoludico, attraverso l’insegnamento della sua storia, del linguaggio e della terminologia appropriata.- Introdurre agli studenti la teoria alla base della creazione di videogiochi, dal concept alla fase di sviluppo.- Insegnare alcuni fondamenti di sviluppo videoludico attraverso la reinterpretazione di un videogioco classico in ambiente Unity.- Permettere allo studente di sviluppare un sufficiente grado di autonomia nel processo di sviluppo di un videogioco e possibilità di ultimare il proprio primo prototipo di videogioco entro la fine del corso.Contenuti– Storia e teoria del videogioco.- Teoria e tecnica del linguaggio videoludico.- Introduzione a Unity e interfaccia utente.- Utilizzo behaviour di Unity.- Basi di scripting.- Importazione di modelli 3D esterni.- Utilizzo di camere e luci.- Realizzazione di un videogame classico completo di interfaccia utente e sistema di feedback.- Elementi di game design.- Come effettuare un brainstorming.- Progettazione e implementazione semiautonoma di una variante originale al gameplay.Lorenzo Mosna, perché parlare di videogiochi in una scuola di cinema?“Da diversi anni, ormai, i teorici, i critici, gli accademici dell’audiovisivo analizzano il complesso rapporto tra il cinema e il videogioco. Spesso, si è cercato di capire in che modo il videogioco abbia influenzato il cinema e in che modo il cinema abbia influenzato il videogioco. Non vi è dubbio che il videogioco, dal momento dell’introduzione della grafica tridimensionale, abbia cercato di carpire i segreti della ripresa cinematografica, studiando la narrazione per immagini attraverso l’uso di inquadrature mutuate dal mondo del cinema. In breve, il videogioco ha cercato la cinepresa, l’ha virtualizzata, l’ha resa sua reinventando un modo di narrare interattivo e, infine, ha cercato di imitare il comportamento e la resa di una ripresa filmica tradizionale, nel tentativo spasmodico di imitare la realtà. Curiosamente, il cinema ha compiuto un percorso inverso. Da una cinepresa analogica, meccanica, in pellicola, si è passati a una ripresa digitale, elettronica.Infine, la cinepresa è stata virtualizzata, trasformata in uno strumento immateriale che si muove all’interno di uno spazio irreale, talvolta irrealistico, paradossale, onirico. Non vi è dubbio che questi due mondi non abbiano solo l’esigenza di coesistere, ma anche di comunicare. Gli obiettivi di cinema e videogioco, infatti, sono comuni: entrambi vogliono raccontare una storia. Di conseguenza, lo studio dell’ars videoludica e della settima arte possono e debbono incrociarsi, trovare dei punti di incontro e – perché no – di scontro per perseguire il proprio traguardo condiviso”.Posti disponibiliPosti ad esaurimento, numero minimo frequentanti 10, massimo 12. Selezioni tramite iscrizione gratuita a questo indirizzo allegando CV e lettera motivazionale (formato .pdf) entro e non oltre il 12 giugno 2013. Si avvisa che si procederà alle ammissioni solo a chiusura iscrizioni e sulla base della valutazione dei documenti richiesti. Attenzione: il corso è aperto a quanti interessati, i vincoli di età e residenza/domicilio, di cui alla voce ‘borse di studio’, valgono solo per chi voglia concorrere all’assegnazione di queste.Borse di studioSono in palio 6 borse di studio destinate a studenti tra i 14 e i 35 anni d’età, residenti o domiciliati nella provincia di Milano. Per concorrere all’ottenimento della borsa si richiede agli interessati, iscritti all’ammissione e in possesso dei requisiti, di caricare all’atto di iscrizione all’ammissione, oltre il CV e la lettera motivazionale, anche il modello ISEE attestante il proprio reddito, entro e non oltre il 12 giugno 2013. Alla data di scadenza ai sei candidati in possesso dei requisiti richiesti e risultanti con il reddito più basso, tra i dieci/dodici studenti selezionati e ammessi al corso, verrà assegnata una borsa dell’importo di € 400, pari al costo del corso. Attenzione: senza il caricamento in data utile del modello ISEE non sarà in alcun modo possibile partecipare all’assegnazione della borsa di studio.