Dopo Project Ara e tutto l’entusiasmo generatosi intorno all’idea di uno smartphone modulare, il CEO della cinese Xiaomi Lei Jun ha dichiarato di essere interessato allo sviluppo di qualcosa di simile. L’azienda sta al momento vagliando più possibilità, cercando di capire quanto la cosa sia effettivamente fattibile e come superare le evidenti problematiche che un prodotto del genere comporterebbe. Intanto Motorola continua a portare avanti il proprio progetto, con un prototipo già pronto ma ancora lontano da una commercializzazione su vasta scala. Resta da vedere come il pubblico reagirà ad uno smartphone con spazi meno ottimizzati del solito e con uno spessore che sarà per forza di cose notevolmente superiore a quanto oggi consideriamo accettabile.
