Alan Wake 2? Per ora, secondo Sam Lake, è stato un bene non farlo

Avatar

a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Sam Lake, creative director e scrittore presso Remedy Entertainment
, è intervenuto nel corso di una lezione tenutasi alla Cité des Sciences ed de l’Industrie di Parigi, parlando anche del possibile Alan Wake 2. I colleghi del sito DualShockers sono riusciti a presenziare all’evento, riportando le sue dichiarazioni. “Subito dopo Alan Wake, abbiamo provato a creare Alan Wake 2, e ovviamente serve il partner giusto, i finanziamenti giusti, e il concept giusto. Per noi di Remedy, Alan Wake è una cosa di valore. È una IP nostra, è di nostra proprietà. Quindi, probabilmente c’è anche un po’ di attenzione in più, nell’accertarsi che ci siano tutti gli elementi per garantire il successo di un sequel”
ha spiegato l’autore finlandese.“Non ci sembrava di aver cominciato nel modo giusto. Stavamo valutando, facendo prototipi. Abbiamo fatto delle demo e provato a sperimentare con quelle, ed è stato durante quelle discussioni, anche con Microsoft, con cui avevamo fatto una partnership per Alan Wake, che siamo arrivati all’idea di Quantum Break. Sentivamo che Alan Wake, in quel momento, non avrebbe funzionato, non nel modo in cui volevamo che lo facesse. In qualche modo, penso sia stato qualcosa di fortunato, perché abbiamo insistito tanto sull’idea di come doveva essere un seguito di Alan Wake, e lungo il percorso abbiamo trovato molte idee migliori del concept a cui avevamo pensato dopo l’uscita del primo gioco.”Voi cosa vorreste da Alan Wake 2? Intanto, vi ricordiamo che Quantum Break è ancora in sviluppo ed arriverà ad aprile, e poco fa vi abbiamo riferito dei lavori sul suo video iniziale.Fonte: DualShockers