Addio a Stephen Hawking, scienziato geniale anche nell'intrattenimento

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a cura di Paolo Sirio

Si è spento questa mattina all’età di 76 anni Stephen Hawking, geniale scienziato noto per i suoi studi sui buchi neri, sulla cosmologia quantistica e sull’origine dell’universo.I meriti tecnici del britannico vanno ben oltre quanto potremmo sintetizzare oggi, ma indubbiamente vengono accentuati dalla tenacità con cui si è battuto, fino ad un’età così avanzata, con una malattia del motoneurone.Hawking è stato riconosciuto e amato dagli amanti del cinema, delle serie TV, dei videogiochi e della musica per le sue numerosi apparizioni, che l’hanno reso una stella nel firmamento della cultura pop moderna.

Stephen Hawking, le sue comparsate e i tributi

Tra le diverse apparizioni celebri troviamo quelle ne I Simpson e in Futurama, ne I Griffin, in cinque episodi di The Big Bang Theory e Due Fantagenitori. Da ricordare anche la sua partecipazione alla sesta stagione di Star Trek: The Next Generation.Al cinema è stato tra l’altro citato in The Avengers (Marvel), in cui viene paragonato ad un altro geniale studioso, stavolta fittizio, ovvero Bruce Banner/Hulk.Agli inizi degli anni 2000 gli è stata dedicata una serie TV dall’emittente inglese BBC, dove è stato interpretato da Benedict Cumberbatch, e nel 2014 è toccato a La Teoria del Tutto, che è valso il premio Oscar ad Eddie Redmayne come miglior attore protagonista.Nei videogiochi, un personaggio di Shin Megami Tensei IV in carrozzina porta il nome di Steven e le sue fattezze sono chiaramente ispirate a quelle di Hawking.Inoltre, nel primo Mass Effect un’intera nebulosa è denominata Hawking-Eta come tributo allo scienziato, così come l’astronave SSV Hawking.In Lollipop Chainsaw, infine, la protagonista Juliet Starling rimprovera il personaggio di Josey per essersi preso gioco di lui.