Recensione

Zelda Four Swords Anniversary Edition

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a cura di Gianluca Arena

Senior Editor

Tra il 2010 e il 2011 Nintendo ha celebrato alcuni tra i suoi brand più famosi, a cui sono legati i ricordi e la vita videoludica di milioni di giocatori in tutto il mondo e, nemmeno a dirlo, il successo della compagnia, commerciale e non. Se l’anno scorso è stata la volta di Mario, celebrato a dovere soprattutto su Wii, quest’anno tocca a Metroid e a Zelda, e dalle parti di Kyoto non potevano lasciarsi sfuggire l’occasione di celebrare degnamente questi eroi, portabandiera del medium videoludico negli anni. Ecco arrivare allora sul servizio DsiWare una versione esclusiva di The Legend of Zelda Four Swords Adventure, denominata Anniversary Edition, che riprende, amplia e impreziosisce le due precedenti versioni giunte sul mercato.E, udite udite, lo fa senza chiedervi in cambio nemmeno un centesimo.

Due console, quattro schermi…e quattro LinkIl download, possibile sia per gli utenti Nintendo 3DS che DSi è, infatti, del tutto gratuito, sebbene limitato alla data del 20 febbraio prossimo, quando Nintendo ritirerà il gioco dallo shop digitale. Visto che di trama non v’è traccia (e, d’altronde, non che se ne senta la mancanza), approfittiamo dello spazio di questo paragrafo per ripercorrere brevemente la storia di questo titolo, nato come una modalità alternativa a quella principale e cresciuto fino a splendere di luce propria e meritarsi il fine lavoro di cesello operato dal team Grezzo che, dopo il recente The Legend of Zelda Ocarina of Time, offre un’ulteriore prova della sua bravura, dimostrando di meritare ampiamente la fiducia che Nintendo gli ha accordato, affidandogli uno dei suoi brand più longevi e più amati di sempre. Four Swords Adventure vide la luce su Game Boy Advance come modalità alternativa all’avventura principale, che altri non era che l’eccellente A Link to the Past. Parliamo di oltre otto anni fa, ma già andavano di moda remake e porting, e si pensò di arricchire la versione portatile di una delle migliori avventure di tutti i tempi con una modalità multigiocatore, sì inedita e ben realizzata, ma che richiedeva più cartucce, più console e una serie di cavi di collegamento che ne limitavano la reale fruibilità. Cionondimeno il successo fu buono, ed ecco che infatti l’esperimento fu riproposto nel 2005 su GameCube: quattro Link, ognuno di colore diverso, una serie di ambientazioni care agli appassionati della saga, enigmi ingegnosi come da tradizione, et voilà, il successo era servito. Oggi, grazie al progresso tecnologico e al comparto multigiocatore di cui dispongono Nintendo 3DS e DSi, l’impiccio dei fili e la necessità di quattro cartucce vengono meno, offrendo verosimilmente la migliore versione sul mercato di questa peculiare avventura competitiva.

Tutti per uno…e ognuno per sé!Ci si poteva accontentare di riproporre i contenuti già visti nelle due precedenti uscite, considerata anche la natura del tutto gratuita del prodotto finale, e invece Nintendo ha dato mandato a Grezzo di ampliare il gioco originale, aggiungendo livelli inediti che vanno a comporre il Realm of Memories e un livello di difficoltà che sarebbe riduttivo definire proibitivo, denominato coerentemente Hero’s Trial, pronto a dare filo da torcere anche a quanti si ritengono dei veterani dell’universo di Hyrule. E il bello è che, con tutte queste novità, non vi abbiamo ancora parlato della più consistente: pur avendo grandemente facilitato la fruizione comunitaria del titolo, che è in fondo la vera essenza di Four Swords, Nintendo ha pensato anche a quanti amano il single player, oltre che a coloro impossibilitati da cause di forza maggiore: laddove le prime due versioni non prevedevano alcuna modalità per il giocatore singolo, questa è invece giocabile da un solo utente, a cui sarà deputato il controllo di due Link tramite l’uso dei tasti dorsali delle due console portatili. Questa soluzione, che costituisce comunque un ripiego rispetto alla modalità principale, aggiunge nondimeno spessore all’esperienza di gioco, allungandola e diversificandola: adesso è possibile giocare da uno a quattro giocatori e non necessariamente in quattro come in passato: questo non può che far bene alla fruibilità del prodotto. Tra enigmi estremamente ben congegnati, nemici disegnati con cura e sempre insidiosi, corse per accaparrarsi l’ultima rupia e momenti di (forzata) cooperazione, Four Swords Anniversary Edition saprà toccare le corde giuste nel cuore degli appassionati di Zelda in tutto il mondo, forte anche di livelli generati casualmente tra un set di predefiniti e lievi miglioramenti grafici che, complice la qualità degli schermi in dotazione alle console ospiti (soprattutto per quanto riguarda Nintendo 3DS), offriranno un pacchetto irrinunciabile, anche perché, lo ripetiamo, totalmente gratuito.

I peli nell’uovoEppure, a ben vedere, qualcosa che poteva essere realizzata meglio c’è: innanzitutto, pur comprendendo i motivi tecnici e logistici alla base della scelta (gestire l’online per un titolo gratuito che avrà virtualmente milioni di download in tutti i continenti sarebbe stata un’impresa non da poco), siamo rimasti sinceramente delusi dall’esclusione di una modalità che supportasse la connessione alla rete, che avrebbe di fatto reso questo titolo una delle migliori esperienze multigiocatore della recente storia videoludica, quantomeno a livello di console portatili. La connettività locale funziona bene e il supporto multipiattaforma amplia il ventaglio di possibilità per quanti desiderano fruire dell’esperienza originariamente pensata dai programmatori, ma il rammarico rimane.A onor di cronaca va sottolineato anche che la durata e la qualità dell’esperienza di gioco offerte dalla modalità in singolo non sono del tutto soddisfacenti: l’una si attesta tra le tre e le quattro ore, a seconda dell’abilità che dimostrerete nella risoluzione di alcuni tra gli enigmi più ardui, l’altra finisce con lo stancare dopo pochi quadri, denunciando la natura multiplayer-only del titolo originale. Queste lacune divengono tuttavia poco più che peli nell’uovo in un contesto (gratuito) che, per il resto, sa divertire e intrattenere come pochi altri nell’attuale ludoteca di Nintendo 3DS, ancora in attesa di molti pezzi da novanta.

– Ideale per il multiplayer

– Enigmi ingegnosi e atmosfera da favola

– Una serie di apprezzabili contenuti extra

– Gratuito

– Dov’è l’online?

– Può annoiare in singolo

8.0

Spesso oggetto di critiche per le sue discutibili politiche di prezzo in materia di shop digitale e di acquisti online, Nintendo sembra aver fatto per una volta tesoro degli errori passati, offrendo, dopo Excitebike qualche mese fa, un altro prodotto di grande livello contenutistico a titolo completamente gratuito, se pure per un periodo di tempo limitato.

Four Swords Adventure Anniversary Edition si rivela, infatti, un eccellente passatempo per coloro che amano condividere la propria esperienza ludica con altri giocatori, oltre che, ovviamente, per tutti coloro a cui si illuminano gli occhi al solo nominare Hyrule.

Avremmo avuto delle remore a consigliarvi senza riserve il gioco se fossero serviti 4-5 euro per scaricarlo, data la pochezza di contenuti per quanti non possono fruire della modalità multigiocatore, ma Nintendo ha furbescamente bypassato il problema rendendo il download disponibile a tutti senza alcun tipo di esborso.

E allora, cosa aspettate?

Voto Recensione di Zelda Four Swords Anniversary Edition - Recensione


8