Xbox su Xbox One

Avatar

a cura di Nicolò Bicego

Redattore

Non è un mistero che l’E3 di Microsoft non sia stato dei più entusiasmanti. Questo non significa, però, che non vi siano stati annunci interessanti. Oggi, in particolare, ci riferiamo all’arrivo dei titoli della prima Xbox su Xbox One grazie ad un ampliamento del catalogo di titoli retrocompatibili di quest’ultima. Vogliamo dunque dirvi quali sono i titoli che più vorremmo presenti in questa lista, riportando alla luce le vecchie glorie di una console fin troppo bistrattata.
Prima di cominciare, una premessa: nomineremo solo titoli esclusivi per la prima Xbox che non sono già disponibili, in qualche forma, su Xbox One. Niente Halo, dunque, e niente titoli Rare, e così via. Allo stesso modo, eviteremo di nominare i titoli già annunciati come compatibili. Detto questo, siamo pronti a tuffarci nel passato.
Blinx: The Time Sweeper
Questo nome, oggi, risulta sconosciuto ai più, complice il fatto che Microsoft ha smesso di rinnovare il marchio registrato da ormai molti anni. Blinx però, nel lontano 2002, altro non era che il tentativo di Microsoft di creare una mascotte per la sua neonata Xbox, un’icona che potesse gareggiare con gli ormai storici Mario e Sonic (Crash stava ormai perdendo il suo ruolo di icona Sony dopo il suo debutto multipiattaforma). Le cose, ormai lo sappiamo, non andarono come sperato e Blinx scomparve dai radar dopo solo due titoli, entrambi usciti sulla prima Xbox. Eppure si tratta di giochi interessanti, specialmente per quanto riguarda il primo capitolo. Si tratta di un platform a livelli in cui impersoniamo un gatto antropomorfizzato in grado di controllare lo scorrere del tempo. Un concept davvero interessante e ben riuscito, che riesce a rendere il titolo un buon gioco nonostante i difetti da cui era afflitto, su cui spicca una difficoltà mal calibrata. In ogni caso, si tratta di un titolo che merita di essere rispolverato, anche solo per rendere omaggio ad una potenziale mascotte abbandonata fin troppo presto al suo triste destino.
Panzer Dragoon Orta
Un mondo post-apocalittico, un drago da cavalcare, migliaia di nemici da eliminare. Questi gli ingredienti di Panzer Dragoon Orta, uno shooter su binari che rappresenta (ad oggi) l’ultimo capitolo della serie Panzer Dragoon, una proprietà intellettuale di Sega che qui fa la sua unica comparsa su Xbox. Grazie alla sua realizzazione tecnica e al divertimento che era in grado di regalare, il gioco ottenne un grande consenso della critica, nonostante si trattasse di un genere già all’epoca poco presente su console. Il livello di difficoltà potrebbe inizialmente spaventare i meno coraggiosi, ma basta un po’ di sano allenamento per riuscire a diventare veri domatori di draghi e a godersi la bella storia che il titolo ci vuole raccontare. Visto che Sega non sembra intenzionata a rimettere mano al brand, non possiamo che affidarci alla retrocompatibilità nella speranza di poter almeno rispolverare quest’ultimo capitolo. Una piccola nota a margine: il titolo era già stato reso compatibile con Xbox 360, ma presentava numerosi problemi, tra cui uno molto grave che impediva di proseguire oltre il terzo livello in modalità storia. Speriamo vivamente che il problema non si presenti di nuovo, nel caso in cui il titolo venga aggiunto al catalogo: ci ha già fatto soffrire abbastanza in passato.
Otogi & Otogi 2
Il nome di FromSoftware è oggi legato alla saga dei Souls, eppure il team si era già contraddistinto con ottimi titoli anche in passato, tra cui figurano anche i due Otogi. Rilasciati in esclusiva su Xbox, si tratta di tue titoli hack & slash con una marcata ispirazione alla cultura orientale. Tra guerrieri leggendari e avversari demoniaci, i due titoli colpirono per la loro realizzazione tecnica ineccepibile per l’epoca, affiancata alla grande dose di divertimento che sapevano regalare. Nonostante il parere favorevole della critica (o della maggior parte di essa), però, la serie non riuscì a far breccia nel pubblico, fermandosi al secondo episodio a causa delle scarse vendite dello stesso. Vista la loro scarsa diffusione, meriterebbero una seconda chance con la retrocompatibilità di Xbox One.
Menzione (dis)onorevole: Dino Crisis 3
Dino Crisis ormai non è che un ricordo, un nome che ogni tanto fa la sua comparsa nelle menti dei nostalgici e nelle voci di corridoio, memoria di un brand ormai defunto. Eppure, ci si potrebbe chiedere cosa abbia portato al declino della serie: i primi due episodi, appartenenti all’era PS1, erano stati bene accolti da pubblico e critica. Ecco a voi la risposta: Dino Crisis 3. Originariamente il gioco era stato concepito come multipiattaforma, ma la versione PS2 fu cancellata agli stadi iniziali di sviluppo e mai più ripresa, forse anche a causa della fredda accoglienza degli utenti.. Perché pubblico e critica reagirono male? Non solo il gioco non proseguiva gli eventi del secondo capitolo (che aveva un finale piuttosto aperto), ma si proponeva di mescolare insieme dinosauri e spazio. Così, passammo dall’affrontare dinosauri realistici (almeno per le conoscenze dell’epoca) nella giungla ad affrontare dinosauri mutanti a bordo di una nave spaziale. Eppure, non è neanche questa rocambolesca premessa narrativa il vero problema del gioco, afflitto da una delle peggiori telecamere di sempre, al punto che i possibili lati positivi venivano affossati da questo difetto. Perché volerlo tra i titoli retrocompatibili, dunque? Si tratta pur sempre di un pezzo di (brutta) storia videoludica, la bara dentro cui è stato rinchiuso un brand molto promettente che non ha più avuto il coraggio di rialzarsi. 

Nonostante gli anni passati, la prima Xbox ha ancora dei titoli esclusivi che avremmo piacere di vedere compatibili su Xbox One, per un motivo o per un altro. Certamente, ci sono anche titoli multipiattaforma che vorremmo vedere nella compatibilità: pensiamo, ad esempio, a Jade Empire o a Morrorwind. Per adesso, però, vi proponiamo questi titoli. E voi, quali nomi aggiungereste alla lista? Quali titoli del monolite nero vorreste riprendere in mano?