Anteprima

XCOM - Enemy Unknown

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a cura di GioX

X-COM è una di quelle serie capaci di crearsi una nicchia di appassionati fedeli ed esigenti che, nonostante i tanti anni di inattività o gli ultimi episodi non esaltanti, agognano un suo ritorno in grande stile, magari attraverso un reboot completo, che ne mantenga inalterate le caratteristiche.Passato nelle mani di 2K il brand ha beneficiato prima di una riedizione distribuita su tutti i principali store digitali ed in seguito è stato annunciato un vero e proprio spin off, basato sullo stesso immaginario, ma presentato sottoforma di sparattutto, dalla forte impronta tattica, ma pur sempre uno sparatutto. Nonostante le buone impressioni suscitate, sembrava che i fan più intransigenti dovessero rassegnarsi all’idea di non vedere mai un degno successore della serie, fino a quando 2K e Fireaxis hanno annunciato l’arrivo di XCOM – Enemy Unknow vero e proprio reboot della serie originale.

Civilizzazione alienaNonostante l’annuncio delle versioni per Xbox 360 e Playstation 3 abbiano fatto alzare più di un sopracciglio, il pedegree di Firaxis Games dovrebbe garantire un’esperienza di altissimo livello. Quello capitanato da Sid Meier è infatti il team responsabile di serie del calibro di Civilization, Pirates! o Railroads!, ovvero alcuni tra i prodotti più amati dai cultori della strategia a turni.Chi fosse troppo giovane per ricordarselo, o troppo tirchio per spendere una manciata di euro per acquistare la collezione completa su internet, sarà curioso di conoscere il motivo che spinge tantissimi giocatori arrugginiti ad esaltarsi di fronte alla notizia. il gioco Microprose metteva al comando di una speciale agenzia di difesa nata per contrastare l’invasione aliena in atto, organizzando una linea difensiva in grado di intercettare veicoli extraterrestri in modo da abbatterli per cercare di recuperare le tecnologie in essi contenute.La peculiarità di X-COM era quella di combinare infatti diversi livelli di gestione della propria organizzazione: si passava da una visuale globale nella quale fondare nuove basi, gestire le pattuglie difensive e combattere gli ufo avversari, ad una microgestione di ogni singola base, che avveniva costruendo nuovi moduli produttivi, organizzando il personale e così via. Nel mezzo vi era una fase di esplorazione terrestre (quella sulla quale lo spinoff è incentrata), attraverso la quale recuperare manufatti e tecnologie aliene. Nonostante sia datato 1993 il concept di gioco è tuttora fresco ed originale, tanto che in molti reputano sufficiente un comparto grafico in alta definizione e un’interfaccia più snella per ottenere uno dei migliori giochi di strategia dell’attuale generazione.

2012Quello che è emerso dalle poche informazioni trapelate in questi giorni, il reveal completo è infatti stato affidato ad una celebre rivista americana, è che il lavoro di Firaxis Games sarà quello di offrire ai giocatori un prodotto che riesca a coniugare la grande eredità affidata loro da 2K con la loro decennale esperienza nel campo, in modo da apportare tutti quei cambiamenti che un moderno strategico richiede, senza per questo andare a stravolgere le meccaniche di gioco. Uno dei primi esempi emersi in merito a questa nuova concezione è la sparizione delle Time Units, ovvero il tempo per compiere determinate mosse a disposizione dei nostri agenti durante ogni turno, ora sostituite da una ben più snella divisione tra capacità di movimento e azione, esattamente come succede per le unità di Civilization. Da alcune immagini distribuite in rete sembra che questo non sia l’unico elemento in comune tra le due serie, dato che anche il motore grafico sembra in comune col recente quinto capitolo della serie di Meier, con griglie esagonali per organizzare i movimenti e un livello di dettaglio che deve venire a patti con la necessità di scalare dalla visione planetaria a quella più puntuale di ogni missione. Questo non vuol dire che XCOM – Enemy Unknow sarà brutto, anzi cercherà di recuperare ed aggiornare quell’aspetto da film di fantascienza anni ’50 che tanti estimatori ha tra i fan della saga, ma proverà anche ad offrire un motore di gioco sufficientemente snello da poter girare anche su computer non di primissima fascia. Nonostante arriverà anche su console, XCOM – Enemy Unknow su Personal Computer avrà una marcia in più, dovuta ad un sistema di controllo più preciso e affidabile di quello garantito da un pad che ha consentito agli sviluppatori di inserire un visuale strategica supplementare durante le fasi di esplorazione dei manufatti alieni. Il paragone che è emerso è con Dragon Age Origins, dove il party poteva essere controllato non solo dal punto di vista del singolo combattente, ma anche con una visuale più distaccata, che aiuta a tenere sotto controllo il campo di battaglia. Similmente hai giochi di ruolo classici ogni unità, col crescere dell’esperienza, potrà specializzarsi in un guerriero dalle caratteristiche e capacità specifiche, come per esempio un cecchino dal letale colpo dalla distanza e dal rampino che gli consente di arrampicarsi, l’heavy in grado di sopportare un numero maggiore di danni ed il supporto in grado di aiutare i compagni. Il sistema di combattimento mescolerà elementi vecchi come la nebbia di guerra con altri più nuovi, come la sparizione delle munizioni o l’uso delle coperture.Col procedere del gioco ogni unità diventerà specifica ed unica, tanto che ogni perdita sarà un grave colpo per l’organizzazione, dato che si rischierà di smarrire per sempre anche l’equipaggiamento indossato e faticosamente recuperato e scoperto attraverso la fase di ricerca e sviluppo, che ovviamente tornerà quale cardine di tutta l’esperienza.

RandomCome in passato lo sviluppo della storia, ovvero la costruzione di un’agenzia in grado respingere l’invasione aliena, seguirà le gesta e le scelte del giocatore. A partire dal continente di partenza (l’Africa avrà maggiori risorse, mentre l’oriente migliore tecnologia per esempio) ogni nostra mossa andrà a modificare il comportamento degli invasori, rendendo ogni partita pressochè unica. Per rendere ogni sfida appassionante i ragazzi di Firaxis garantiscono una intelligenza artificiale all’avanguardia, capace di dare il filo da torcere anche agli strateghi di lunga data. Dato che è ancora molto, forse troppo presto per verificarlo possiamo solo confermare la presenza di diverse tipologie di alieni, quali i Sectoid, creature dalle accentuate capacità psichiche, i Muton, che agiscono in branco, i Cyberdisc, orribili creature aracnidi e i Thin Men, alti, slanciati e letali.

– Il ritorno di uno dei giochi più belli di sempre

– Firaxis ha un ottimo pedigree

– Volontà di non stravolgere l’originale

Dalle prime informazioni circolanti in rete XCOM – Enemy Unknow potrebbe essere quello che i fan della serie stavano cercando: il reboot del gioco tanto amato, affidato oltretutto ad uno dei team più esperti e talentuosi nel panorama attuale. L’arrivo del gioco anche su console potrebbe aver fatto alzare più di un sopracciglio, ma la direzione intrapresa sembra quella di mantenere inalterate tutte le meccaniche fondamentali, snellendo e fluidificando l’interfaccia, per rendere l’esperienza adatta a un pubblico del 2012. In attesa di nuove informazioni, vi invitiamo a seguire le pagine di Spaziogames.it per ogni notizia, trailer o immagine riguardante il gioco 2K.